News
Galliani Jr. contro Calhanoglu: il Derby è una sana rivalitá mentre lui..

Il figlio del grande storico ex A.D. del Milan non perdona alcune mosse del turco prima degli ultimi Derby. “Qui non è Istanbul”..
Nel cuore del calcio Italiano, il derby di Milano rappresenta da sempre uno degli incontri più sentiti, capace di dividere la città in due fazioni rivali ma sempre nel rispetto reciproco. Recentemente, però, tale equilibrio sembra essere stato minato dalle esternazioni social di Hakan Calhanoglu, centrocampista dell’Inter, le quali hanno suscitato non poche polemiche. La risposta non si è fatta attendere: Gianluca Galliani, figlio di Adriano Galliani, storica ex figura del Milan, ha espresso il suo disappunto attraverso un messaggio deciso e chiaro sui social , sottolineando come certi comportamenti rischiano di snaturare lo spirito genuino di questa storica rivalità cittadina.
La tradizione sportiva di una città
Il derby di Milano, noto anche come “Derby della Madonnina”, ha sempre rappresentato un simbolo di alta competizione sportiva arricchito, però, da un profondo senso di civiltà e rispetto reciproco tra le tifoserie. Questa partita, una delle più titolate d’Europa, vanta una storia in cui, nonostante la fervente rivalità, tifosi di Milan e Inter hanno condiviso il cammino verso lo stadio, vissuto le emozioni del match insieme, per poi ritornare alle proprie vite con spirito pacifico. Gianluca Galliani ricorda con affetto questa tradizione, sottolineando come mai sia stato oggetto di insulti per strada da parte dei tifosi dell’Inter, nonostante il suo legame diretto con il Milan.

Una provocazione fuori luogo
Le recenti provocazioni via Instagram di Hakan Calhanoglu, secondo Gianluca Galliani, stanno però portando una ventata negativa sul derby, trasformandolo da un appuntamento di sportivo confronto a un palcoscenico di provocazioni e comportamenti poco edificanti, paragonabili a quelli che a volte caratterizzano il calcio in altre realtà, come quella di Istanbul, da cui forse Calhanoglu fatica a staccarsi un po’.Queste le parole di Galliani Jr. : “Da qualche anno questo signore sta facendo di tutto per trasformare il derby di Milano nel derby di Istanbul dove ci sono scene di cattivo gusto da parte di società, dirigenti, allenatori, giocatori e tifosi. Sarebbe il caso che qualche amico dirigente dell’Inter gli spiegasse che questo è il derby di Milano e lo invitasse a smetterla di provocare. Galliani invita quindi la dirigenza dell’Inter a prendere provvedimenti affinché simili atteggiamenti non diventino la norma, poiché il derby di Milano merita di conservare la sua storia e la sua unicità basata su valori di rispetto e lealtà sportiva.
Un appello per il futuro
Nel suo appello, Galliani evidenzia come non solo Calhanoglu, ma elementi di entrambe le società, si siano lasciati andare a provocazioni che non fanno altro che inasprire gli animi, anziché elevare lo spirito sportivo che dovrebbe sempre prevalere. L’augurio è che, in futuro, tali comportamenti vengano evitati, permettendo al derby di Milano di rimanere quell’evento capace di unire in una rivalità sana e costruttiva, lontano da scene di cattivo gusto che potrebbero comprometterne l’integrità e mantenere l’immagine di Milano ad alto livello, come è sempre stato.
-
Calciomercato4 giorni ago
Calciomercato Milan, retroscena e conferme: da Loftus-Cheek a Pulisic, in molti hanno rischiato l’addio
-
Calciomercato7 giorni ago
Calciomercato Milan, dubbi sul rinnovo di Maignan: spuntano due ipotesi alternative
-
Calciomercato6 giorni ago
Calciomercato Milan, Skriniar parla per la prima volta dei rossoneri
-
News5 giorni ago
Ultime Milan, possibili novità sulla proprietà: Pellegatti rilancia anche l’ipotesi Maldini
-
Calciomercato7 giorni ago
Calciomercato Milan, Allegri ha spinto fino all’ultimo per il grande colpo in attacco
-
News6 giorni ago
Ultime Milan, Leao diventa un caso? Cosa filtra sul suo rientro
-
Calciomercato4 giorni ago
Calciomercato Milan, su Maignan si allungano ombre difficili da ignorare
-
News6 giorni ago
Ultime Milan, possibile cambio alla guida del club: occhio ad una storica famiglia americana che può far sognare i tifosi