Furlani e Ibra assenti a Genoa, la battuta di Costacurta in diretta tv

Nel prepartita di Genoa-Milan l’assenza di due figure di spicco della dirigenza rossonera ha attirato l’attenzione: il commento ironico di Alessandro Costacurta ha fatto sorridere, ma apre anche a possibili riflessioni.

Nel Monday Night della 35ª giornata di Serie A, il Milan è sceso in campo al Ferraris contro il Genoa (ecco il risultato della partita), ma a colpire non è stata solo la formazione scelta da Sergio Conceição. Durante il prepartita trasmesso su Sky Sport 24, l’ex bandiera rossonera Alessandro Costacurta ha sottolineato l’assenza piuttosto anomala di due figure chiave del club: Giorgio Furlani, amministratore delegato, e Zlatan Ibrahimovic, attualmente impegnato nel ruolo di consulente e uomo immagine della società. In un momento in cui il Milan è immerso nei preparativi per il rush finale e con diversi interrogativi aperti sul futuro tecnico e dirigenziale, la loro assenza allo stadio ha inevitabilmente sollevato più di una curiosità.

La battuta ironica di Costacurta in diretta tv

Con la consueta schiettezza e una vena ironica, Alessandro Costacurta ha commentato così la situazione:
“Sono cambiati i tempi ma credo che Galliani non ha mai perso una partita, è una cosa anomala. Forse sono in giro a cercare il direttore sportivo…”
La frecciatina dell’ex difensore non è passata inosservata, strappando un sorriso ma anche suggerendo una lettura più profonda del momento che sta attraversando il club rossonero. In effetti, la dirigenza è da tempo al lavoro per definire la struttura tecnica del futuro, a partire dalla nomina del nuovo direttore sportivo.

Segnali dal futuro o semplice casualità?

Se da un lato le parole di Costacurta possono essere lette come una semplice provocazione, dall’altro non si può ignorare il contesto. Il Milan è reduce da settimane turbolente: tra l’incertezza sul futuro di Sergio Conceição e le voci di una possibile rivoluzione dirigenziale, ogni dettaglio diventa rilevante. L’assenza di Furlani e Ibrahimovic a Marassi potrebbe effettivamente essere legata ad impegni extra-calcistici o, come suggerisce l’ex numero 5 rossonero, alla ricerca di nuove figure per rafforzare la struttura societaria. In ogni caso, il Milan è chiamato a dare risposte sul campo e a ricompattare l’ambiente per chiudere al meglio la stagione.