Formazione Milan, ipotesi di un innesto a sorpresa al centro dal primo minuto contro il Bologna

Adrien Rabiot, dallo stop con il Marsiglia ai primi segnali di rilancio al Milan.

L’ultima volta che Adrien Rabiot ha indossato da titolare la maglia del Marsiglia risale al 15 agosto. In quella serata al Roahzon Park contro il Rennes, la sconfitta fu accompagnata dalla famosa lite con Rowe (che tra l’altro è passato al Bologna, avversario del Milan già domenica) negli spogliatoi, episodio che segnò la fine del rapporto tra il centrocampista francese e l’OM. Dopo quell’episodio, la sua stagione si è praticamente interrotta. Messo praticamente fuori rosa, Rabiot ha visto il campo soltanto per poco più di mezz’ora con la nazionale francese nell’ultima pausa internazionale. Un ritorno troppo breve per fugare i dubbi sul suo stato di forma, mentre a Milanello cresceva l’attesa per testarlo dal vivo.

I test atletici hanno convinto lo staff e Max Allegri spinge per il rilancio

Il giorno decisivo è arrivato ieri, quando Rabiot ha sostenuto i test fisici al centro sportivo rossonero. Le risposte hanno sorpreso lo staff: condizione atletica eccellente, brillantezza in accelerazione e intensità elevata. Lavoro e sacrifici durante il precampionato con il Marsiglia non sono andati persi. L’entusiasmo del francese ha fatto il resto, spingendo Allegri a riflettere seriamente sulla possibilità di lanciarlo subito dal primo minuto contro il Bologna; a farne le spese, eventualmente, sarebbe Fofana. Una decisione che, solo poche ore fa, poteva sembrare prematura, ma che ora, secondo la Gazzetta dello Sport, acquista consistenza. L’allenatore conosce bene il giocatore e non ha nascosto quanto abbia voluto riabbracciarlo.

Un innesto che può cambiare gli equilibri del centrocampo rossonero

Con l’inserimento di Rabiot come mezzala sinistra, il Milan potrebbe trovare subito maggiore solidità e qualità nelle transizioni. Nonostante sia arrivato soltanto ieri a Milanello, la condizione dimostrata rende meno rischiosa una scelta che, almeno sulla carta, sembrava azzardata. Allegri, forte dei dati raccolti nei test, considera il francese pronto a incidere immediatamente.