Fonseca si è ripreso il Milan! L’abbraccio di Morata e quella riunione di spogliatoio..

Sono emblematiche le immagini che arrivano dalla panchina rossonera al gol di Matteo Gabbia. Alvaro Morata su tutti e quella riunioni di mercoledi..

In una partita che ha avuto ben più di novanta minuti di significato, il Milan ha, ricomposto pezzi di fiducia e spirito di squadra con il cemento della vittoria in un derby che resterà nelle memorie di molti. A guidare la truppa verso questo successo, un nome che fino a pochi giorni fa si dibatteva tra le onde della critica: Paulo Fonseca. L’allenatore portoghese, dopo un’avvio di stagione non proprio incoraggiante e una sconfitta bruciante in Champions League, ha subito una vigorosa riscossa, coronata da un gesto di comunione totale tra lui e i suoi giocatori che ha fatto il giro del mondo: l’abbraccio con Alvaro Morata dopo il gol.

Una vittoria che vale più di tre punti

La vittoria contro i cugini interisti non è stata solo un’occasione per guadagnare tre punti in classifica, ma ha rappresentato una sorta di rinascita o, per meglio dire, di affermazione del progetto tecnico di Fonseca alla guida del Diavolo. Certo, una singola partita non può cancellare esitazioni o errori degli incontri precedenti, ma il modo in cui questi sono stati superati nel derby, con una squadra solida, aggressiva e soprattutto unita, sembra aver messo una pietra sopra alle critiche più o meno velate della vigilia. Il carattere fortemente simbolico dell’esultanza collettiva dei rossoneri, con un Morata particolarmente esuberante nel suo gesto d’affetto verso l’allenatore, è uno specchio della solidarietà ritrovata.

Il ruolo di Alvaro Morata

Alvaro Morata non è stato solamente uno degli artefici del successo per la rete segnata, ma si è anche imposto come elemento chiave della riconquista morale della squadra. La sua esultanza è stata il sigillo su una prestazione di squadra che ha dimostrato di credere nel proprio allenatore e nelle sue capacità di guidare il gruppo anche nei momenti difficili. È interessante notare come la dinamica del gruppo sia stata influenzata positivamente dai successi, trovando in Morata un esempio tangibile di leadership emotiva.

Le parole di Fonseca e l’importanza della riunione

Uno degli aspetti più rivelatori di come il tecnico sia riuscito a recuperare il controllo dello spogliatoio e a motivare la sua squadra viene dalla stessa voce di Fonseca. Nelle sue dichiarazioni post-partita emerge la narrazione di una settimana intensa, culminata in una riunione prolungata prima dell’allenamento del mercoledi; momento durante il quale si è presumibilmente consolidato il patto tra lui e i suoi giocatori. Fonseca sottolinea come, nei momenti difficili, la coesione e la fiducia reciproca diventino elementi indispensabili per superare le turbolenze: questo Milan ha dimostrato di non avere dubbi in merito.

Una strategia di gioco vincente

Al livello tattico, la scelta di Fonseca di proporre un Milan aggressivo, con Morata e Abraham in attacco supportati da Pulisic e Leao sui lati, ha dimostrato di essere la mossa vincente. La capacità di mantenere un ritmo elevato per tutta la durata della partita e di applicare alla lettera le indicazioni del portoghese sono stati fattori decisivi nel piegare la resistenza degli avversari. Questa strategia, oltre a rappresentare una coerenza di pensiero da parte dell’allenatore, ha avuto il merito di consolidare ulteriormente il suo rapporto con i giocatori e con l’ambiente che probabilmente Fonseca non l’ha mai mollato ma che ora l’ha letteralmente riabbracciato.