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Fonseca cambia poco gli 11: due esclusioni fanno discutere molto

Paulo Fonseca

Da quando il lusitano ha iniziato a vincere cambiando modulo, le sue formazioni iniziali sono state praticamente sempre le stesse.

Nel mondo del calcio, le decisioni di un allenatore possono creare dinamiche complesse all’interno di una squadra. Recentemente, il modus operandi di Paulo Fonseca sta sollevando discussioni.

In particolare dal derby vinto schierandosi col doppio centravanti il lusitano non ha più cambiato modulo e soprattutto raramente si è discostato dell’11 titolare scelto per battere i nerazzurri.

Le scelte di Fonseca

Fonseca ha sviluppato una predilezione per un nucleo ristretto di giocatori, facendo affidamento su di loro per la maggior parte delle partite svolte finora. Questa tendenza si è accentuata nelle ultime settimane, dove è stata osservata una quasi invariabilità nella formazione scelta per scendere in campo dal primo minuto.

Allergia al turnover?

Alla vigilia del match contro la Fiorentina, l’allenatore ha avuto modo di esprimersi in merito alla gestione della rosa e l’eventualità di ruotare i giocatori. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di mantenere una certa continuità all’interno della squadra, soprattutto in un momento in cui il calendario consente un adeguato recupero fisico dei giocatori.

Strahinja Pavlovic
Strahinja Pavlovic

La precisazione

Nonostante ciò, ha tenuto a precisare che la sua scelta di campo non riflette una mancanza di fiducia nei confronti degli altri membri della squadra. Ha citato come esempio Loftus-Cheek e Chukwueze, due calciatori che, quando chiamati in causa, hanno saputo rispondere positivamente, evidenziando al contempo il buon lavoro svolto in allenamento. Fonseca rimane fiducioso nell’apporto che ogni giocatore può offrire, consapevole del fatto che la stagione è lunga e che sarà fondamentale poter contare su tutti i componenti della rosa.

Esclusioni più o meno discutibili

Come evidenzia Tuttosport, ra i giocatori che sembrano essere momentaneamente esclusi dalle prime scelte del tecnico, figurano nomi come Pavlovic e Musah, i cui minuti in campo sono drasticamente diminuiti. Fanno rumore le panchine soprattutto del difensore visto che è stato il nuovo acquisto che più ha colpito nelle sue prime uscite, anche più di Fofana.


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