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Dentro o fuori per Rafa Leao: l’ultima chiamata è oggi?

Rafael Leao

Tutti si aspettano il salto di qualità dall’attaccante esterno portoghese: il tempo sta per scadere.

Il giornalista Luigi Garlando sulla Gazzetta dello Sport dedica un focus ai giocatori che sono chiamati nel corso di questa stagione ad elevare il loro rendimento; tra questi, ovviamente, figura Rafael Leao.

Stagione decisiva

Il giornalista è particolarmente critico verso il portoghese. L’attaccante del Milan è chiamato a dimostrare una decisività e una continuità che, secondo le analisi, sono mancate nella precedente stagione. I numeri parlano chiaro: un passo indietro nel conteggio dei goal in Serie A, fermatosi a 9 rispetto alle doppie cifre delle stagioni precedenti. Questa flessione è enfatizzata ulteriormente dall’assenza di goal realizzati ad Euro 2024.

Rafael Leao
Rafael Leao

Bordate

A 25 anni non basta più fare una magia ogni tanto e poi portarsi la mani alle orecchie. […] Quelli che sgomitano per il Pallone D’oro decidono e trascinano con continuità, specie nei match che contano. […] Quest’anno Rafa dovrà dimostrare, finalmente, di saper decidere le partite che contano, perché il nuovo Milan che sta prendendo forma con difficoltà ne ha troppo bisogno. […] Un giocoliere part-time è poco“; chiosa il giornalista.

Sotto osservazione

Leao, a 25 anni, si trova in un momento della carriera in cui non può più permettersi di alternare momenti di magia a periodi di assenza. Oltre al 10 rossonero Garlando parla anche di Davide Frattesi dell’Inter, Nicolò Zaniolo appena passato all’Atalanta, Giacomo Raspadori del Napoli e Nicolò Fagioli della Juventus.


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