Si allungano i tempi per le riaperture di palestre e piscine. La variante inglese del Coronavirus che preoccupa gli esperti del Cts.
La parola d’ordine è prudenza. La data in cui si potrà tornare a usufruire di palestre, piscine e centri sportivi al chiuso resta incerta. I tempi si allungano: secondo le indicazioni del Comitato tecnico scientifico, infatti, si potrà riaprire solo quando il numero di contagi sarà sceso sotto la soglia di guardia di 50 casi per 100mila abitanti.

Queste le parole del coordinatore del CTS, Agostino Miozzo, rilasciate all’uscita da Palazzo Chigi dopo l’incontro con Mario Draghi: “Non abbiamo parlato di riaperture, se ne parlerà in un’altra occasione. Venerdì ci sarà una nuova fotografia della situazione, poi vedremo. Abbiamo rappresentato al presidente Draghi i dati e i numeri dal punto di vista scientifico. Noi siamo prudenti, ma non abbiamo descritto una situazione di catastrofe imminente. Draghi non è aperturista o rigorista, ascolta e ci ha ascoltati con attenzione”.