Continua il braccio di ferro per Javi Guerra: il Milan è pronto al rilancio

Il Milan guarda al futuro: come il club sta costruendo un centrocampo che unisce esperienza, gioventù e qualità per affrontare le sfide imminenti.

Il Milan ha intrapreso un cammino di rinnovamento che coinvolge profondamente il reparto di centrocampo. La strategia della dirigenza rossonera è chiara: creare un mix equilibrato di esperienza e gioventù, senza inseguire nomi di grido, ma puntando su giocatori capaci di garantire immediata affidabilità e, al contempo, di crescere e diventare protagonisti negli anni a venire. La costruzione di un centrocampo che sappia combinare tecnica, corsa e intelligenza è al centro delle operazioni di mercato del club.

Javi Guerra: il giovane talento spagnolo nel mirino del Milan

Un nome su cui il Milan sta puntando con decisione è Javi Guerra, promettente centrocampista del Valencia e della nazionale Under 21 spagnola. Secondo La Gazzetta dello Sport, il club rossonero vede in Guerra un potenziale nuovo Tijjani Reijnders, un elemento capace di unire tecnica e capacità di inserimento, utile sia nella gestione del pallone che in fase offensiva. Alessandra Gozzini evidenzia come il Milan intenda trasformare Guerra in un nuovo tassello fondamentale del centrocampo, valorizzandone le caratteristiche all’interno di un progetto in evoluzione. La trattativa con il Valencia, però, non è facile: il Diavolo ha offerto 20 milioni, ma gli spagnoli hanno rifiutato in maniera secca. Il club iberico chiede almeno 27 milioni per cedere il proprio gioiello, anche perché il 30% dell’incasso dovrà essere girato al Villarreal. Secondo alcune indiscrezioni, i rossoneri sarebbero pronti ad un rilancio da 22 milioni + bonus, vedremo se il Valencia abbasserà il tiro o se farà muro.

Equilibrio tra gioventù e esperienza: l’asse Modric-Xhaka

Oltre al talento di Javi Guerra, il Milan sta lavorando per garantire una solida base di esperienza al suo centrocampo. L’arrivo di Luka Modric, già definito, e l’interesse per Granit Xhaka confermano che l’intenzione è quella di affiancare ai giovani anche giocatori di comprovata leadership e visione. Guerra si inserirebbe in un contesto che punta a far convivere freschezza e maturità, talento e lettura del gioco. Le sue prestazioni in Liga hanno attirato l’attenzione della dirigenza rossonera, che vede in lui non solo un giovane di prospettiva, ma un elemento capace di non farsi intimorire dall’ambiente esigente di San Siro. La sfida ora è trovare l’accordo giusto con il Valencia, per assicurarsi un centrocampista che possa incarnare l’identità calcistica che il Milan intende costruire.