Tomori rifiuta il PSG e si rilancia al Milan

Il difensore inglese, dopo una scorsa stagione deludente, sta tornando ai livelli dell’annata che portò alla conquista del diciannovesimo Scudetto.

Fikayo Tomori, se si eccettua la sciocchezza di Roma che gli è costata due cartellini gialli e quindi la squalifica nel derby, sembra tornato ai suoi massimi livelli di rendimento. La sua assenza si è sentita parecchio nella debacle per 5-1 contro l’Inter ma nelle altre gare di questa stagione le sue prestazioni sono sempre state eccellenti, soprattutto in Champions League contro il Newcastle e nell’ultima di campionato contro l’Hellas Verona.

Le specialità dell’inglese

L’ex Chelsea è stato un giocatore importante fin dalle sue prime partite giocate in rossonero anche se più di qualche volta ha dimostrato qualche calo di concentrazione. La partita con la Roma ne è un perfetto esempio, come detto poc’anzi. Il Milan lo prese prima in prestito e dopo aver visto di che pasta è fatto non ci ha pensato un attimo a riscattarlo per la cifra per nulla irrisoria di 30 milioni di euro totali. L’inglese ha grande velocità per essere un difensore; questo permette ai rossoneri di difendere più alti come desidera Pioli.

Il retroscena di mercato

Calciomercato.com svela un importante retroscena di mercato che testimonia l’attaccamento ai colori di Tomori: in estate il difensore ha respinto un approccio del Paris Saint Germain. La volontà di riscattare la brutta seconda metà della scorsa stagione era troppo forte per lasciare il club ora: il club parigino è venuto a bussare alla sua porta tra maggio e giugno ma il suo entourage non ha dato alcuna apertura costringendo il PSG a virare su Lucas Hernandez, il fratello di Theo.