L’errore di Thiaw non è un caso: c’entra anche Pioli?

I rossoneri hanno perso la prima gara casalinga della stagione e ora ci si interroga sull’episodio decisivo del match.

Nei giorni successivi alla vittoria della Juventus contro il Milan si continua a discutere di Malick Thiaw e del suo cartellino rosso, decisione arbitrale tra l’altro più che corretta. Il tedesco prima del fattaccio al 40′ stava giocando bene, poi però è caduto evidenziando ancora per la seconda volta il suo punto debole; era già accaduto nel derby contro l’Inter.

Il problema

Contro avversari veloci e potenti come Marcus Thuram e Moise Kean, cercare sempre di anticipare la palla può diventare controproducente per un difensore alto e fisico come lui. Nei duelli aerei e a terra ha pochi rivali in Serie A ma quando affronta avversari veloci va in difficoltà. Thiaw sicuramente imparerà dagli errori commessi e lavorerà per non trovarsi più in situazioni simili; d’altronde è molto giovane ed ha perciò ampi margini di miglioramento. È chiaro che col senno di poi (e soprattutto dal divano) è facile parlare, ma l’ex Schalke 04 avrebbe potuto accompagnare l’avversario verso la fascia o aspettare l’arrivo di Fikayo Tomori.

Le responsabilità

Calciomercato.com sottolinea però anche l’insistenza di Stefano Pioli nel voler giocare con la linea difensiva alta: questo piano di gioco che prevede una difesa aggressiva non mette Thiaw nelle migliori condizioni esponendolo spesso all’uno contro uno con buona parte del campo scoperta. Trovare una soluzione alternativa prendendo in considerazione le caratteristiche degli avversari potrebbe evitare queste situazioni.