Il Milan studia il colpo in attacco ma è improbabile che arrivi a gennaio

I rossoneri hanno principalmente tre obiettivi offensivi nella lista ma probabilmente si resterà così fino a giugno.

Stefano Pioli si sta preparando alla ripresa della Serie A a corto di attaccanti. Olivier Giroud ha disputato la finale del Mondiale e ora andrà in vacanza per tornare a Milanello tra una decina di giorni. Divock Origi ha accusato un problema ai flessori e sarà valutato al rientro in Italia. Zlatan Ibrahimovic non avrà fretta e non sarà certo pronto per la partita con la Salernitana; al momento Ante Rebic è l’unico nome che può giocare da punta anche se non è il suo ruolo preferito.

Sullo sfondo resta la possibilità di utilizzare Charles De Ketelaere come falso nove o l’idea di utilizzare il teenager Marko Lazetic, ma il serbo ha bisogno di tempo per maturare senza pressioni. Se Origi dovesse saltare molte partite potrebbero cambiare anche le strategie di mercato del Milan, è quanto sostiene Calciomercato.com. La prima reazione sarebbe quella di tenere Lazetic ma Maldini e Massara valuterebbero anche la possibilità di prendere in prestito un ulteriore attaccante. Il Milan infatti valuta di fare il grosso investimento nel ruolo da giugno in poi: i nomi monitorati restano quelli di Noah Okafor (Salisburgo), Loïs Openda (Lens) ed Elye Wahi (Montpellier). Molto improbabile, quasi impossibile, che questi profili siano sul mercato a gennaio.