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Cassano rincara la dose: il duro attacco alla proprietà del Milan

Antonio Cassano

Cassano rincara la dose: il duro attacco alla proprietà del Milan sta creando dibattito tra i tifosi. Le parole di FantAntonio.

Il Milan è pronto a voltare pagina dopo una stagione deludente, puntando con decisione a un futuro più ambizioso. La società sta già compiendo passi concreti, con Igli Tare ormai praticamente certo come nuovo direttore sportivo rossonero. Sul fronte mercato, si registra un significativo avanzamento per l’acquisto di Samuele Ricci, favorito da un importante assist di Urbano Cairo. Questo colpo potrebbe rivelarsi decisivo per rinforzare la rosa e rilanciare il Milan tra le grandi protagoniste del calcio italiano ed europeo.

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La sfida di Tare al Milan

La sfida che attende Igli Tare non sarà affatto semplice. Molti big del Milan sono in bilico, spinti dalla mancata qualificazione all’Europa a valutare possibili addii. In questo clima di incertezza, le critiche verso la dirigenza si fanno sempre più aspre: Antonio Cassano ha attaccato duramente la gestione, con parole che stanno facendo discutere e non poco. Ora Tare dovrà affrontare il delicato compito di ricostruire la squadra e riportare il Milan ai livelli competitivi attesi, destreggiandosi tra le pressioni di mercato e l’impazienza di una tifoseria affamata di successi.

Cassano rincara la dose: il duro attacco alla proprietà del Milan

Antonio Cassano, recentemente ospite a Viva el Futbol, non ha risparmiato – ancora una volta – dure critiche al Milan e alla sua dirigenza. Nel mirino finiscono soprattutto Furlani e Cardinale: “Furlani non si deve nemmeno reputare un dirigente, lui e Cardinale sono due incompetenti. I tifosi meritano molto di più, non questa buffonata che stanno facendo”. Cassano rincara la dose: “Non sanno cosa sia una vera dirigenza; è un complimento che si fanno da soli. Devono prendersi la responsabilità dei disastri fatti”. Amareggiato, conclude: “Avrebbero dovuto ammettere: ‘Abbiamo avuto il privilegio di essere proprietari e amministratori delegati del Milan, ora dobbiamo andarcene perché siamo incompetenti’. Il Milan merita un altro status e nuove idee, ma ad oggi non si sa nemmeno se arriverà un direttore sportivo”.

Giorgio Furlani, CEO del Milan, con il giaccone a bordo campo.
l CEO del Milan, Giorgio Furlani, osserva la partita dal bordo campo con il giaccone, mostrando la sua presenza e leadership nel cuore della squadra (fonte foto: Image Photo Agency) – www.notiziemilan.it

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