Cassano ci ricasca: la nuova stoccata al Milan fa discutere

Cassano ci ricasca: la nuova stoccata al Milan fa discutere. Le parole di FantAntonio riaccendono la polemica e il dibattito tra i tifosi.

Il nuovo Milan, guidato da Igli Tare, è pronto a salpare verso nuovi orizzonti, con la speranza di vivere un futuro meno turbolento rispetto alla stagione appena trascorsa. Tra i primi nomi accostati al club spicca quello di Garnacho, giovane talento del Manchester United che sta già accendendo la fantasia dei tifosi rossoneri, soprattutto dopo la prima mossa di Tare circolata in queste ore. La piazza è desiderosa di riscatto e di un ritorno ai vertici del calcio italiano ed europeo. Il possibile arrivo del talento cercato a gennaio anche dal Napoli, sarebbe un ottimo modo per ripartire.

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Il parere di Cassano su Tare

La massiccia protesta dei tifosi rossoneri ha visto un leggero calo di intensità con l’arrivo di Igli Tare, portando speranze che un uomo di comprovata esperienza calcistica possa davvero risolvere i problemi del Milan. Tuttavia, Antonio Cassano ha voluto esprimere la sua opinione, difendendo Tare ma attaccando la società. A “Viva el Futbol” ha dichiarato: “Tare per me è un grandissimo direttore sportivo, ma avrà pieni poteri? Farà lui il mercato? Sarà lui a decidere? Se accetta la proposta di Furlani è perché ha garanzie sul suo raggio d’azione”.

Cassano ci ricasca: la nuova stoccata al Milan

Antonio Cassano non si risparmia e lancia un duro attacco alla società rossonera, in particolare a Furlani: “Chi comanda realmente al Milan? Furlani, ovviamente, uomo di Singer, è lui che ha l’ultima parola. La nuova era, pur con persone competenti come Tare, è già partita male. L’anno scorso c’erano Moncada e Ibrahimovic, ma ha sempre deciso tutto lui, facendo la prima donna. Io lo dico ancora: Furlani deve togliersi dai cog***ni, così tutti i milanisti saranno felici. Scaroni? Sta lì, ogni tanto lo fanno parlare, ma che roba è?”. Sul ruolo di Ibra aggiunge: “Furlani, Cardinale e Scaroni devono ringraziare Ibra, unico ad andare a parlare, a metterci la faccia e prendere i fischi. L’ultima parola è sempre stata sua, il disastro è tutto suo. Ibrahimovic ha dimostrato di avere gli attributi”.