Caso Plusvalenze: le richieste della Procura Federale

Iniziato il processo legato alle plusvalenze che ha coinvolto diverse squadre tra cui Juventus, Napoli, Genoa, Sampdoria ed Empoli.

È iniziato a Roma presso il tribunale federale, il processo legato alle plusvalenze fittizie che ha visto coinvolte ben undici società di cui cinque della serie A, Juventus, Napoli, Genoa, Sampdoria ed Empoli. Le contestazioni riguardano la violazione dell’articolo 31 comma 1 che punisce chi fornisce informazioni mendaci, reticenti o parziali o i comportamenti diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica.

Le richieste avanzate dalla procura federale sono piuttosto pesanti: per quanto riguarda la Juventus, chiesti 16 mesi e 10 giorni di inibizione per Paratici, 12 mesi per Andrea Agnelli, 8 mesi per Nedved e Arrivabene, 6 mesi e 20 giorni per Cherubini. 800 mila euro di multa per la società.

Per il Napoli, chiesti 11 mesi e 5 giorni per il presidente De Laurentiis, 6 mesi e 10 per la moglie, il figlio Edoardo e la figlia Valentina, per Andrea Chiavelli 9 mesi e 15 giorni. Infine per il club 329 mila euro di ammenda.

Per la Sampdoria, chiesti 12 mesi per Massimo Ferrero, 8 mesi e 20 giorni a Ienca e 195 mila euro alla Samp; per l’Empoli 11 mesi e 15 giorni al presidente Corsi e 42 mila al club; per quanto riguarda il Genoa per Preziosi 6 mesi e 10 giorni , per Zarbano 10 mesi e 15 giorni più una multa di 320 mila euro.

Ai due club di serie B, Parma e Pisa la procura federale ha chiesto rispettivamente due multe da 338 mila per il Parma e di 90 mila per il Pisa (più inibizioni ai dirigenti, tra cui 14 mesi e 5 giorni a Carra). Per quanto riguarda le altre società coinvolte che militano in Serie C o non iscritte ai campionati, sono state chieste ammende da 125 mila euro al Pescara (12 mesi e 20 giorni a Sebastiani), 23 mila alla Pro Vercelli, 8 mila al Novara e 3 mila al Chievo (10 mesi e 5 giorni a Campedelli).