Caso Maignan: Zangrillo attacca, il portiere si difende, interviene anche il Milan

Genoa-Milan è destinata a durare ancora molti giorni complice la pausa delle nazionali: non è solo il goal di Pulisic a far discutere.

Nel finale della gara che il Milan ha vinto contro il Genoa grazie alla discussa rete di Pulisic che probabilmente ha toccato il pallone con il braccio prima di fare 0-1, Mike Maignan è stato espulso per un brutto intervento. L’estremo difensore nel tentativo di contendere con la testa un pallone aereo vagante ad Ekuban salta e lo colpisce col ginocchio sul collo; solo successivamente il francese colpisce la palla. L’arbitro espelle l’ex Lille dopo un controllo al V. A. R. ma le polemiche non si placano.

L’attacco

Nelle interviste post-gara il presidente del Genoa Alberto Zangrillo ha alzato i toni non solo sul controllo di Pulisic. “Stanno rovinando un gioco, l‘entrata di Maignan è stata assassina, lo dico da medico“; questa la frase incriminata. L’informazione ormai viaggia sui social ed è lì che arriva prima la risposta del portiere e poi quella della società Milan; entrambe pubblicate tramite Instagram Stories.

L’estremo difensore

Ecco quanto scritto da Maignan che ammette di aver fatto un azzardo: “Zangrillo! Le parole hanno un significato. Quello che è successo ieri è stato un atto d’azzardo, forse un atto d’azzardo deplorevole, ma in nessun caso un ‘assassinio’. Ti auguro il meglio per il futuro e spero che tu non debba mai sperimentare ciò di cui mi hai accusato”. 

La società si schiera

La voce ufficiale della società recita: “Mike chi ti conosce sa bene quanto tu sia un esempio di sportività e serietà dentro e fuori dal campo. Siamo tutti al tuo fianco”.