Il turco è guarito dal Covid, ma non ha smaltito del tutto le scorie del virus. Ora Calhanoglu deve ritrovare la condizione fisica.
C’era tanta attesa per il rientro di Calhanoglu, ma il giocatore turco, guarito dal Coronavirus, è parso anemico nel gioco e incapace di incidere. Lo scrive La Gazzetta dello Sport dopo la brutta prestazione offerta dal numero dieci rossonero nella gara con lo Spezia.

Calhanoglu è uno dei pilastri del Milan, l’uomo di fantasia (e personalità) della squadra milanista. Mister Stefano Pioli si aspettava certamente una performance diversa al “Picco” di La Spezia, invece Hakan ha deluso. Ma il giocatore ha un’attenuante: Il Covid, infatti, nonostante la negatività, non ti molla facilmente (anche Rebic se n’è accorto). Forse era meglio aspettarlo e riproporre come trequartista Leao, ma anche il portoghese, a dire il vero, ha giocato male sabato sera.