Calciomercato Milan: novità sulle tempistiche per l’uscita dell’ultimo esubero

Milan vicino a prendere decisioni importanti sul futuro di Divock Origi.

Il Milan si prepara a una fase delicata della stagione, dove scelte strategiche e gestioni contrattuali diventeranno centrali. Dopo un inizio di campionato con luci e ombre, la squadra di Allegri deve valutare attentamente non solo le prestazioni sul campo, ma anche la gestione dei giocatori con contratti in scadenza. Tra questi, Divock Origi occupa un ruolo di rilievo. La pausa per le Nazionali ha dato tempo ai dirigenti di analizzare le opzioni future, in vista di scelte che avranno effetto nei prossimi mesi.

Origi verso l’addio a gennaio: la conferma di Matteo Moretto

Il futuro di Divock Origi sembra sempre più delineato. Come spiegato da Matteo Moretto in un video pubblicato sul canale YouTube di Fabrizio Romano: «Si è parlato tanto della possibile rescissione di Divock Origi. Vi avevo raccontato qualche settimana fa che non mi risultava che il belga fosse in trattativa avanzata con il Milan per la risoluzione del contratto e ve lo confermo anche ora». L’esperto ha aggiunto che è altamente improbabile una rescissione immediata, mentre è quasi certo che le parti si separino nel mese di gennaio. La gestione di Origi sarà quindi graduale e l’attaccante dovrebbe concludere l’esperienza rossonera tra qualche mese, senza quindi risvolti immediati.

Implicazioni per il Milan e possibili scelte in attacco nelle prossime settimane

L’uscita di Origi alleggerirà il monte ingaggi: Allegri, come anche gli ultimi suoi predecessori, non l’ha mai considerato parte del progetto. L’attaccante belga, dopo un primo anno estremamente deludente sotto la guida di Pioli, è stato bocciato senza appello dalla dirigenza rossonera; trovargli una sistemazione si è rivelata un’impresa pressoché impossibile per via del suo ingaggio molto pesante e quindi si è arrivati a ridosso della scadenza. Il Milan, a prescindere, potrebbe considerare nuovi innesti nel mercato di gennaio a meno che Gimenez non riesca a convincere Allegri.