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Calciomercato

Calciomercato Milan: nonostante ben 30 movimenti restano nodi irrisolti

Giorgio Furlani

Calciomercato Milan, un’estate di operazioni record tra arrivi e partenze che cambiano la squadra.

Il campionato di Serie A ha già preso il via, ma chiaramente si discute ancora su quanto accaduto in materia di calciomercato. La società rossonera ha vissuto mesi di intensa attività, chiudendo quasi 30 operazioni complessive tra acquisti e cessioni. Una mole di movimenti che ha trasformato in profondità l’organico, consegnando a Massimiliano Allegri una rosa diversa rispetto alla scorsa stagione. Gli ultimi giorni sono stati caratterizzati da decisioni importanti, con innesti di valore e scelte che hanno inevitabilmente acceso il dibattito tra addetti ai lavori e tifosi.

Non mancano i nomi di spicco: il Milan tra entusiasmo e qualche perplessità

Tra le firme più attese c’è quella di Adrien Rabiot, arrivato per aggiungere qualità ed esperienza in mezzo al campo. Accanto a lui, l’acquisto del giovane David Odogu è stato etichettato come una scommessa per il futuro. Ma il mercato non si è fermato qui: il Milan ha piazzato colpi di grande risonanza come Christopher Nkunku e Luka Modric, nomi che hanno suscitato entusiasmo tra i tifosi. Non sono mancate, però, le perplessità. Il giornalista Carlo Pellegatti, intervenuto a Elastici su Cronache di Spogliatoio, ha sottolineato: «Tutti abbiamo detto che manca il difensore centrale. Io avevo parlato con qualcuno del Milan una settimana prima e avevo detto: “ma Thiago Silva, 41 anni?”». E ha aggiunto: «Qualcuno dice che è una squadra di quarantenni, io risponderei: è una squadra di giocatori bravi se hai Modric e Thiago Silva». L’opinione dell’esperto ha messo in luce una lacuna mai realmente colmata nel reparto arretrato.

Il giudizio finale di Pellegatti e la convinzione di un Milan competitivo

Pellegatti ha espresso una valutazione più articolata sul mercato rossonero, replicando a chi lo ha giudicato insufficiente: «Possiamo partire dando un 4 alla difesa. Al centrocampo diamo solo 6? E all’attacco 5? Così mi sembra una sciocchezza. Con Nkunku bisogna dare almeno 7 all’attacco, perché Nkunku viene preso come un giocatore normale, ma è un fuoriclasse». Al di là delle opinioni, resta il fatto che il Milan ha puntato forte su un mix di campioni e giovani promesse, con l’obiettivo di alzare il livello tecnico e la competitività. Le prossime settimane daranno i primi indizi concreti sulla bontà delle scelte operate. La dirigenza rossonera è convinta di aver costruito una squadra capace di competere per i vertici, anche se il nodo difesa rimane un tema centrale nel dibattito.

Luka Modric applaude i compagni in Lecce-Milan di campionato
Modric applaude i compagni nel corso della sfida di campionato tra Lecce e Milan (fonte foto: Image Photo Agency) – www.notiziemilan.it

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