Calciomercato Milan, Ibrahimovic ha un colpo in canna in attacco (da 30 milioni)

Milan a caccia di gol: con l’estate alle porte, i rossoneri cercano una punta giovane e decisiva per rilanciarsi in Serie A e Champions.

L’estate si avvicina e per il Milan è tempo di pensare al mercato, soprattutto all’attacco. I rossoneri sanno bene che serve una punta in grado di fare la differenza, qualcuno che porti gol e solidità là davanti. Negli ultimi anni il reparto offensivo ha avuto momenti brillanti, ma anche qualche incertezza di troppo, e la dirigenza vuole correre ai ripari. Con la Serie A che si fa sempre più competitiva e la Champions League come obiettivo fisso, un nuovo bomber è quasi una necessità. Non si tratta solo di trovare un’alternativa, ma magari un titolare giovane e affamato, pronto a lasciare il segno in una squadra che vuole tornare grande.

Spunta il nome di Nikola Krstovic

Tra i profili che girano nei corridoi di Casa Milan, c’è quello di Nikola Krstovic, il centravanti del Lecce che sta facendo parlare di sé. Il Milan lo tiene d’occhio da un po’, e non è difficile capire perché: il montenegrino ha quel mix di forza fisica e fiuto del gol che piace ai rossoneri. A Lecce si è messo in luce, non solo segnando ma anche sacrificandosi per la squadra, e questo lo rende un candidato interessante. Però attenzione, perché non sono i soli a seguirlo: pare che anche la Roma ci stia facendo un pensierino. Se il Milan vorrà portarlo a San Siro, dovrà muoversi in fretta e con decisione.

Quanto costa e cosa porta l’attaccante montenegrino

Il Lecce non ha intenzione di svendere il suo gioiello e ha sparato alto: 30 milioni per lasciarlo andare. Un bel salto per un ragazzo pagato 4 milioni appena un paio d’anni fa, ma i numeri parlano per lui. In Serie A ha già messo dentro 14 gol in 58 partite, non male per uno che gioca in una squadra che lotta per salvarsi. Aggiungici 4 assist e capisci che non è solo un finalizzatore, ma uno che sa pure far girare l’attacco. Classe 2000, contratto fino al 2027: il Milan lo vede come un colpo per il presente e il futuro. Certo, 30 milioni non sono bruscolini, e se la concorrenza si fa sotto, il prezzo potrebbe anche lievitare.