Secondo Braida, il giovane attaccante portoghese deve “trovare più continuità”, mentre Theo “quando parte è imprendibile”.
“Theo Hernandez mi ricorda Serginho”. Non ha dubbi, Ariedo Braida, intervistato da La Gazzetta dello Sport. “Quando parte sulla fascia è impossibile fermarlo”, ha aggiunto l’ex direttore sportivo rossonero sempre in merito all’esterno francese.
Nel corso dell’intervista, Braida ha parlato anche di altri giocatori dell’attuale rosa del Milan: “È migliorato molto anche Calhanoglu. Così come Leao, deve solo trovare più continuità, ma è sulla strada giusta. E ciò vale anche per Calabria e il norvegese Hauge”.

“Donnarumma è uno dei migliori portieri al mondo. Non entro nel merito del rinnovo, ma il Milan per pensare in grande deve puntare su di lui. Mi piace molto anche Tomori, non importa quanto costa il suo riscatto dal Chelsea: va valutato bene nei prossimi mesi. Diceva bene Ramaccioni: ‘Puoi sbagliare un acquisto, ma guai a lasciar andar via un giocatore che vale'”.