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Bonera: “Vogliamo formare giocatori e farli crescere sotto diversi aspetti, avremo difficoltà ma ho tantissimi stimoli”

Francesco Camarda

Il nuovo allenatore del Milan Futuro Daniele Bonera non ha nascosto la propria emozione per l’inizio della nuova avventura.

Daniele Bonera ha parlato ai canali ufficiali del Milan del nuovo Milan Under 23, progetto che inizia ufficialmente oggi. “Questo progetto mi è stato presentato con l’idea di formare giocatori e far sì che questi ragazzi crescano dal punto di vista umano e calcistico. Per poi essere più vicini alle richieste della Prima Squadra. Questo è l’input principale, e poi ovviamente attraverso i risultati positivi questo percorso sarà più o meno semplice. Avremo delle difficoltà ma siamo strutturati, a partire dall’alto: mi stanno dando tutti i mezzi per far sì che questo percorso sia il meno altalenante possibile, ammesso e concesso che siamo consapevoli che ci sono difficoltà. Queste ci devono dare forza e motivazione”.

Lo stato d’animo

Ho tantissimi stimoli. Tanta emozione per quella che mi vedrà responsabile diretto di questo nuovo progetto, che oltretutto mi rende orgoglioso perché avrò una grande responsabilità: quella di far crescere i ragazzi e far sì che possano andare in Prima Squadra e affrontare in maniera pronta rispetto a ciò che offriva il campionato Primavera, che è un campionato d’intermezzo che prepara i giovani ma che rimane uno scalino d’intermezzo rispetto a quello che è poi l’esigenza della Prima Squadra”.

Milanello Cellino
Milanello

Gli obiettivi

“L’obiettivo è quello di far crescere i ragazzi. Quando mi è stata prospettata questa idea l’ho accolta con grande orgoglio e credo che sia un passo fondamentale per una società come la nostra, perché Milan Futuro sarà qualcosa di innovativo e più avanti ci sarà spazio per altre squadre per entrare in questa categoria”.

Il legame con la Prima Squadra

L’intenzione è quella di avere una sinergia, un gruppo squadra che non si ferma ai 20-25 giocatori della rosa della prima squadra, ma che sia molto più ampio. Quindi la sinergia credo che ci debba essere dall’inizio insomma, e credo che in questo il supporto della società, ma soprattutto l’input della società, è chiaro, è chiaro al mister della prima squadra, a me. Quindi dovremo essere bravi a far sì che una nuova realtà si integri con quella già esistente e di conseguenza la Primavera far sì che i ragazzi si confrontino con una categoria che sia qualcosa in più rispetto alla Primavera”.


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