Antolín: “Jimenez dopo i primi allenamenti con Ancelotti fu soprannominato ‘l’aereo’, ecco perché ha lasciato Madrid”

Il giornalista di ESPN Roberto Antolín ha fatto luce sul giovane terzino sinistro rossonero che ha esordito in Coppa Italia.

Roberto Antolín ha parlato a Radio Rossonera di Alex Jimenez, terzino del Milan in prestito dal Real Madrid. “Nei primi allenamenti con Carlo Ancelotti lo hanno soprannominato ‘L’Aereo’ per le sue capacità: Alex Jiménez è uno dei calciatori più promettenti che è uscito dal settore giovanile del Real Madrid negli ultimi anni. Il club lo vede come il futuro terzino titolare, come sostituto naturale di Dani Carvajal: a Madrid sponda bianca ci sono pochissimi dubbi sulle sue capacità. Anche da piccolo ha sempre giocato con quelli più grandi di lui, così come doveva fare con il Real Madrid Castilla. Con l’arrivo però di Jesús Fortea e la continuità di rendimento di Vinicius Tobías, il club ha deciso insieme all’allenatore che una cessione avrebbe giovato al suo percorso di crescita”.

I motivi della cessione

“Nella prima stagione di alternanza tra U19 e Castilla, dove iniziava a giocarsi le sue carte per trovare continuità nella seconda squadra, Alex Jiménez ha avuto delle difficoltà per diversi motivi. Le sole 7 partite (nelle quali ha comunque messo a segno 2 assist) con il Castilla sono state influenzate sicuramente da alcuni infortuni, di cui uno alla caviglia che la ha tenuto lontano dal campo nei momenti più importanti dell’anno, e dai problemi di adattamento con Raul Gonzalez Blanco e Alvaro Arbeloa, rispettivamente allenatore del Real Madrid Castilla e del Real Madrid U19. I due, spesso, preferivano altri a lui per questioni legate all’atteggiamento, più che per scelte tecniche o tattiche”.

Sul futuro

“Antonio D’Ottavio è stato l’uomo chiave che ha permesso ad Alex Jiménez di passare in prestito dal Real Madrid al Milan: lo seguiva da anni ed ha sempre avuto fiducia in lui. In più, per il Real Madrid, un “Erasmus” in un club “amico” come il Milan è sembrata la scelta giusta per il percorso di crescita di Alex Jiménez. Per quanto riguarda il futuro, il club di Florentino Perez, come fa solitamente con questo tipo di operazioni, ha inserito nella trattativa una clausola che gli permetterebbe di riacquistarlo: il Real Madrid non ha di certo perso le tracce del proprio giovane calciatore. I 5 milioni di euro cominciano a diventare pochi, ma al momento non c’è nessuna decisione pianificata sul futuro. L’idea di Jiménez e del suo entourage è quella di continuare a crescere nel Milan, per poi fare il punto della situazione a stagione terminata”.