Ambrosini ha commentato la nomina di Gattuso a CT della Nazionale italiana

L’ex centrocampista del Milan Massimo Ambrosini commenta la nomina di Gennaro Gattuso come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana di calcio.

Massimo Ambrosini, ex colonna del centrocampo del Milan, ha espresso il suo punto di vista sulla recente nomina del suo ex compagno di squadra, Gennaro Gattuso, come nuovo commissario tecnico della Nazionale italiana. Durante un’intervista al Gazzettino, Ambrosini ha condiviso la sua opinione su questo cambiamento significativo, sottolineando le qualità che Gattuso porterà alla guida della squadra azzurra. La decisione di affidare la Nazionale a ‘Ringhio’ arriva in un momento cruciale, con la necessità di qualificarsi per il prossimo Mondiale, e l’attuale telecronista di DAZN ha sottolineato come questa scelta sia frutto di una logica mirata e di garanzia.

Le sfide e le aspettative per Gennaro Gattuso alla guida della Nazionale

Secondo Ambrosini, Gattuso è la scelta migliore per affrontare le sfide imminenti. “La scelta migliore possibile. Logica, di garanzia, se cerchi qualcuno che stimoli e sappia navigare in una situazione complicata senza spaventarsi quello è Gattuso”, ha affermato l’ex centrocampista. La responsabilità di portare la Nazionale al Mondiale è una missione fondamentale, non solo per Gattuso ma per l’intera Federazione, come ha ribadito l’ex mediano rossonero. Il tempo per programmare è limitato, e l’obiettivo è chiaro: “Testa bassa, sei partite e eventuale playoff, poi si tirano le somme”. La pressione è alta, ma Gattuso è visto come il leader capace di affrontare questa situazione con la giusta mentalità.

Stile di gioco e approccio tattico sotto la guida di Gattuso

Ambrosini ha inoltre commentato le caratteristiche di Gattuso come allenatore, evidenziando la sua attenzione alla fase offensiva e la capacità di stimolare i giocatori. “Rino ha idee, voglia di giocare bene a calcio. Dovrà stimolare e semplificare”, ha detto, suggerendo che ci sarà un mix tra il blocco di giocatori esistenti e nuove aggiunte come Chiesa e Casadei. Gattuso predilige una difesa a quattro ma è pronto ad adattarsi alle condizioni dei calciatori. Ambrosini ha anche appoggiato l’idea che chi rifiuta la chiamata in Nazionale non dovrebbe più essere convocato. Infine, ha offerto un consiglio a Gattuso: “Darsi un equilibrio motivo e provare a vivere le cose con leggerezza”. Questa visione sottolinea l’importanza di un approccio equilibrato per affrontare le sfide future.