Al Milan serve davvero un centrocampista?

Da inizio mercato si insiste sulla necessità che al Milan serva un sostituto di Kessié. Ma è così necessario?

Il tormentone dell’estate del calciomercato del Milan è stato trovare il sostituto di Kessié. Già dal giorno dopo la vittoria del 19 tricolore sono stati tantissimi i nomi accostati al club di via Aldo Rossi, a cominciare da Renato Sanches, aspettato forse anche troppo, con la sua chiara volontà di vestire la maglia del PSG. Per aspettare Sanches il Milan si è fatto sfuggire Enzo Fernandez acquistato dal Benfica e che ora sta giocando molto bene in Portogallo. Ma ai rossoneri serve un centrocampista?

Sulla mediana i rossoneri possono contare sui due titolari Bennacer e Tonali. Dietro di loro ci sono i giovani Pobega e Adli, quest’ultimo può giocare anche a trequarti, e il jolly Krunic, fedelissimo di Pioli che ha dimostrato di poter essere utile alla causa. Senza dimenticare Bakayoko, ormai fuori dai piani di Pioli, ma se non dovesse essere ceduto andrà reintegrato. Ci si chiede quindi perché il Milan debba andare sul mercato a cercare un centrocampista che, visti i nomi che circolano, non sembrano garantire un salto di qualità. Di calciatori giovani e di prospettive in quel ruolo il Milan ne ha ben 4, Bennacer, Tonali, Adli e Pobega, che lo scorso anno a Torino ha dimostrato di poter essere un ottimo giocatore per la Serie A. Forse non sarebbe meglio investire quel poco budget rimasto per un difensore centrale visto che non si sa come tornerà Kjaer e con Gabbia che non sembra garantire grande sicurezza di rendimento? Certamente i dirigenti del Milan avranno la risposta.