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Addio al Milan per meno di 20 milioni: Tare spiazza i tifosi e fissa il prezzo, può partire subito

Esultanza del Milan dopo il gol contro la Roma in Coppa Italia, con Theo Hernandez, Gimenez e Joao Felix che si abbracciano in segno di vittoria.

Addio al Milan per meno di 20 milioni: Tare spiazza i tifosi e fissa il prezzo, può partire subito. Le ultime novità emerse sul giocatore.

Il Milan vive un periodo intenso sul fronte mercato, alla ricerca di soluzioni definitive per delineare l’attacco. I dirigenti lavorano su diverse operazioni, pronte a ridefinire l’equilibrio offensivo del gruppo rossonero. Tra gli osservati speciali figura Noah Okafor, giovane attaccante svizzero tornato in ritiro dopo un’esperienza poco fruttuosa al Napoli. Emerge una volontà chiara di chiarire il suo futuro in tempi brevi, sia per rifinanziare la rosa sia per prendere decisioni strategiche oculate in vista della stagione.

Addio al Milan per meno di 20 milioni: Tare spiazza i tifosi e fissa il prezzo

In questo contesto prende forma un’importante novità attorno al nome di Okafor. Il Bologna ha presentato una prima offerta, che prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto per un totale stimato tra 15 e 16 milioni di euro. La risposta del Milan, riporta Calciomercato.com è stata netta: “Nessuna sì a offerte senza obbligo di riscatto”. La richiesta minima del club rossonero si attesta tra i 18 e i 20 milioni, in caso di cessione definitiva di Okafor. Questa posizione riflette la decisione della società di non procedere con formule che lascino l’affare solamente in sospeso. Fonti sottolineano che il club valuta il giocatore ancora alto valore, disposto a valutare addii solo in presenza di termini economici soddisfacenti.

La possibile riconferma di Okafor al Milan

Una conferma di Okafor in squadra darebbe a Massimiliano Allegri una risorsa duttile, capace di ricoprire ruoli diversi in attacco. Le sue prestazioni durante il ritiro e amichevoli precampionato sembrano aver convinto lo staff tecnico a rivalutarlo come alternativa valida. Mantenere il giocatore permetterebbe alla dirigenza di non affrettare colpi in entrata e contemporaneamente utilizzare la sua velocità soprattutto come vice Gimenez.

Noah Okafor
Noah Okafor

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