Torino-Milan: non mancano i bocciati nelle pagelle della Gazzetta dello Sport

Torino-Milan è finita 2-3 e ha lasciato diversi spunti su cui riflettere: la prova di due francesi non è stata convincente.

L’esame di Torino è stato per il Milan molto intenso: le valutazioni della Gazzetta dello Sport hanno delineato un giudizio complessivo molto chiaro, con punte elevate e valutazioni più negative che hanno fatto discutere. L’analisi dei voti mette in luce un rendimento molto differenziato all’interno della formazione rossonera, con alcuni protagonisti capaci di incidere in modo decisivo e altri finiti nel mirino per errori determinanti.

Pulisic e Rabiot trascinano il Milan

Il titolo di migliore in campo va senza discussioni a Christian Pulisic: l’americano ha guidato il Milan con una doppietta che ha indirizzato la partita, ottenendo un 8 che conferma la sua centralità nel sistema offensivo. L’altro protagonista assoluto è stato Adrien Rabiot, autore del primo gol milanista. Il francese ha dominato la zona centrale con una prova definita dalla Gazzetta «clamorosa»: valutazione 7,5 e ulteriore conferma del suo momento brillante. In secondo piano, ma comunque positive, le prove di Saelemaekers e Ricci: entrambi hanno ottenuto 6,5, con l’ex granata in grado di dare ordine e intensità dopo l’ingresso. Le sufficienze hanno coinvolto Gabbia, Pavlovic, Modric, Bartesaghi e Leao; basse le pagelle di Maignan e Tomori, entrambi fermi a 5,5.

Nkunku fatica ancora: errore grave nel primo tempo

Il giudizio più duro ha colpito Christopher Nkunku, valutato 5. La sua prova è stata condizionata dal grave errore nel primo tempo, con la palla persa che ha portato al momentaneo 2-0 del Torino. La Gazzetta sottolinea come il francese abbia mostrato qualche miglioramento dopo l’intervallo, ma la crescita non ha cancellato una prestazione molto deludente per un giocatore acquistato per 40 milioni di euro.