Lazio-Milan, la moviola: l’episodio decisivo che sta facendo discutere

Il Milan è stato eliminato agli ottavi di finale di Coppa Italia per via della sconfitta col minimo scarto di ieri: un episodio importante però va analizzato.

Il duello tra Lazio e Milan all’Olimpico prende forma con una partita lineare, senza tensioni particolari. Il direttore di gara Guida mantiene il controllo senza ricorrere a interventi pesanti. L’unico cartellino della prima frazione arriva dopo due minuti: Pavlovic interviene in ritardo su Guendouzi e finisce sul taccuino dell’arbitro. La sensazione lungo tutto il primo segmento è di una sfida viva ma ordinata. La Lazio tenta di alzare la pressione in zone avanzate, mentre il Milan prova a ripartire con precisione. In questa fase iniziale l’arbitro lascia giocare senza irrigidire il confronto: nessun episodio mette in discussione il metro adottato e la gara procede con ritmo.

Proteste Milan: azione da angolo e decisione sul tocco decisivo

Il secondo tempo mantiene la stessa linea fino all’azione che cambia il punteggio. Come riporta la Gazzetta dello Sport, sul corner battuto dalla Lazio, da cui poi scaturirà l’1-0, i giocatori del Milan protestano, convinti che l’ultimo tocco fosse di Romagnoli. Le immagini non chiariscono del tutto: l’impatto finale sembrerebbe arrivare comunque da Estupinan. Zaccagni segna di testa e poi il confronto riprende subito dopo, con i rossoneri che cercano una reazione ordinata. Il Milan alza il ritmo per rientrare in partita, mentre la Lazio gestisce l’inerzia della gara con maggiore convinzione, sfruttando l’entusiasmo nato dall’azione determinante.

Nessun episodio particolare nel finale

Nel segmento conclusivo c’è da segnalare solo il fallo con cui De Winter ferma Noslin al minuto 39 della ripresa. Guida valuta l’azione in tempo reale e decide per il cartellino giallo, decisione che non scontenta nessuno. L’ultimo tratto di gara vive su accelerazioni improvvise, ma il controllo rimane saldo. La gestione dell’arbitro resta coerente, senza sbavature che possano incidere sul risultato. La sfida si chiude con un bilancio arbitrale lineare, anche se qualche dubbio sul corner decisivo resta: c’è da dire che poi nessuno se ne è lamentato lato Milan nel post-gara.