Calciomercato Milan: cosa sta cambiando davvero sul futuro di Gimenez per gennaio

La situazione riguardante Santiago Gimenez al Milan è in continua evoluzione: nuovi sconvolgimenti potrebbero arrivare già nelle prossime settimane.

Santiago Gimenez, arrivato al Milan a febbraio di quest’anno con l’idea di diventare riferimento centrale del reparto offensivo, ha vissuto poi un’estate decisamente intensa. A dir la verità già nella scorsa stagione il messicano non aveva convinto appieno, ma poi il momento negativo è proseguito anche dopo l’arrivo di Massimiliano Allegri. L’attaccante non riesce a trovare granché spazio, per via di caratteristiche tecniche poco compatibili con le preferenze dell’allenatore, che vorrebbe profili più strutturati fisicamente. Il risultato è un incastro problematico, difficile da sbloccare, aggravato da una pausa forzata per problemi fisici che dura ormai da più di un mese.

Il punto sulla posizione dell’attaccante

Un solo gol in Coppa Italia, poi lo stop prolungato che lo ha fatto scivolare ulteriormente indietro nelle gerarchie. L’avvicinamento alla finestra di mercato amplifica ogni possibilità di uscita, rafforzata dalle analisi pubblicate da «La Gazzetta dello Sport». Il quotidiano scrive: «Gimenez in uscita. Santi, al Milan non c’è spazio: a gennaio può andare via».

La decisione del Bebote e le parole dell’agente

Nell’occhiello viene aggiunto: «L’attaccante ancora out per infortunio: al ritorno non dovrebbe avere chance. L’agente sonda altre piste». Parole pesanti, ulteriormente confermate dal fatto che lo stesso giocatore, inizialmente deciso a restare in estate, ora mostra apertura verso un trasferimento. In realtà però le parole del suo procuratore, Rafaela Pimenta, ad ESPN vanno nella direzione opposta: “Se la Premier lo desidera, non mi sorprende che lo desideri. Che ci sia uno, due o tre club interessati mi sembra normale, ma l’idea che lasci il Milan non esiste“. […] “Ogni volta che la stampa parla troppo, io chiamo il Milan, e il Milan mi risponde sempre: ‘No, siamo tranquilli, tutto bene, grazie’”.