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Parma-Milan: perché il rigore di Saelemaekers è l’episodio più grave dell’era Var

Saelemaekers e Pavlovic del Milan esultano per il gol dell’1-0 contro il Parma nella Serie A 2025/26

Caso Var a Parma: l’episodio del rigore su Saelemaekers accende il dibattito sull’episodio in Serie A.

Il rigore trasformato da Leao contro il Parma continua a far discutere. Non tanto per la realizzazione, quanto per quanto accaduto prima del tiro dagli undici metri. Tutto nasce da un’azione in area in cui Saelemaekers viene atterrato da Ndiaye dopo una serpentina che mette in difficoltà la difesa emiliana. L’arbitro Di Bello non ha dubbi e indica il dischetto. La decisione, però, viene contestata dalla sala Var, che richiama il direttore di gara per un controllo. Da quel momento, la situazione assume contorni quasi inediti per la Serie A.

Il Var conferma la decisione di Di Bello: episodio rarissimo nella storia recente

Durante la revisione, il varista Maggioni invita Di Bello a rivedere l’azione. Dopo il check al monitor, l’arbitro conferma la propria decisione: rigore per il Milan. Un fatto poco comune nel calcio italiano, accaduto solo tre volte da quando esiste il Var. La conferma sul campo, in un momento di tensione, evita un errore e ribadisce la bontà della chiamata iniziale. A dare ulteriore peso all’episodio è arrivato anche il giudizio di Gianluca Rocchi, designatore arbitrale, che ha definito il rigore «netto» durante un confronto interno tra gli addetti ai lavori.

Franco Ordine: «Il caso Saelemaekers è l’episodio più grave dell’epoca Var»

Il giornalista Franco Ordine non ha usato mezzi termini per descrivere l’accaduto. «Episodio Saelemaekers a Parma episodio più grave epoca Var. Di solito l’arbitro viene richiamato perché si è perso qualcosa, un fallo o una mano, ma si corregge l’arbitro. Qui invece il Var per la prima volta rovescia ciò che è accaduto sul campo. L’unica vera fortuna è che il varista, tale Maggioni, non ha avuto una carriera arbitrale di grande esperienza e quindi non esercita influenza su Di Bello, che rimane fedele alla realtà». Un’analisi severa, ma che sottolinea un punto chiave: il sistema tecnologico non deve sostituirsi al giudizio umano, ma solo supportarlo. Nel caso di Parma, la fermezza di Di Bello ha impedito un errore tecnico potenzialmente decisivo.

Arbitro Marco Di Bello
Arbitro Marco Di Bello

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