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Milan, bordate per un giocatore nonostante la vittoria col Napoli


Il Milan si sta rendendo protagonista di un grande inizio di campionato, reso ancor più notevole da quanto accaduto nella passata stagione.

La partita di domenica contro il Napoli ha confermato la solidità del Milan e la capacità del gruppo di affrontare avversari di alto livello. Massimiliano Allegri ha saputo imprimere alla squadra una compattezza tattica notevole, con difesa e centrocampo coordinati e pronti a supportare attacco e fase di costruzione. L’intensità e l’organizzazione dei rossoneri hanno reso evidente una crescita continua rispetto all’inizio della stagione. Il pubblico ha percepito una squadra più unita e determinata, capace di reagire sotto pressione e mantenere il controllo nei momenti cruciali.

Il dibattito sul centravanti del Milan: Garbo evidenzia un punto critico

Nonostante la prestazione convincente, Daniele Garbo a TMW Radio ha sollevato un tema centrale: la posizione del centravanti. «A Max Allegri, che tutti davano per bollito e che invece in pochissimo tempo ha ridato un’identità al Milan», ha affermato Garbo, sottolineando l’ottimo lavoro del tecnico. Tuttavia, ha aggiunto: «La strada è ancora lunga ma sta dimostrando di essere un signor allenatore. Per dire se può essere una squadra da scudetto però è ancora troppo presto». Il punto focale resta l’attacco, con un Pulisic e i centrocampisti che segnano, ma anche un Gimenez ancora poco convincente. Garbo ha evidenziato che «Gli scudetti si vincono anche con i centravanti e al momento lì davanti il messicano non si vede», sottolineando l’importanza strategica di questa posizione per le ambizioni del Milan.

Leao e il futuro offensivo dei rossoneri: quale ruolo nel nuovo Milan?

Il rientro di Leao aggiunge ulteriori possibilità offensive al Milan, ma Allegri dovrà trovare il modo migliore per integrarlo nel progetto tattico. La gestione del portoghese e la ricerca di un centravanti prolifico rimangono priorità per garantire continuità nei risultati. L’allenatore livornese ha dimostrato di saper motivare la squadra e valorizzare le risorse disponibili, creando un gruppo con grande identità di gioco. La sfida sarà mantenere questo equilibrio fino alla fine della stagione, trasformando il potenziale offensivo in concretezza, necessaria per confermarsi tra le squadre di vertice del campionato.

Santiago Gimenez deluso e accovacciato a terra dopo la sconfitta del Milan nella finale di Coppa Italia contro il Bologna
Santiago Gimenez accovacciato sul campo, visibilmente deluso dopo la sconfitta del Milan contro il Bologna nella finale di Coppa Italia 2024/2025 (fonte foto: Image Photo Agency) – www.notiziemilan.it

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