Calciomercato Milan, rivoluzione da più di 150 milioni: acquisti di peso e addii eccellenti

Milan, una rivoluzione senza precedenti: i numeri di un calciomercato che cambia volto alla squadra.

Il Milan si è presentato ai blocchi di partenza con un mercato radicale, destinato a lasciare un segno profondo nella nuova stagione. Dopo un’annata difficile, chiusa lontano dai traguardi ambiziosi, la società ha deciso di imprimere una svolta netta. Gli investimenti sono stati consistenti, con l’obiettivo di costruire un gruppo più competitivo, anche a costo di rinunciare a giocatori simbolo. La dirigenza ha scelto una strategia che guarda al presente ma pure al medio termine, puntando sia su nomi affermati che su giovani di prospettiva.

Cessioni illustri e acquisti di peso: la nuova fisionomia del Milan di Allegri

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il Milan ha speso 164 milioni di euro, la cifra più alta in Serie A, finanziata da uscite per circa 169 milioni. Nonostante addii eccellenti come quelli di Tijjani Reijnders, Theo Hernández e Malick Thiaw, la società rossonera considera il bilancio finale positivo. Il quotidiano sottolinea come siano stati inseriti giocatori di assoluto valore: Luka Modric, Adrien Rabiot e Christopher Nkunku. Accanto a loro, spazio a talenti emergenti come Ardon Jashari, Samuele Ricci e Koni De Winter, oltre a giovani prospetti destinati a crescere, tra cui Zachary Athekame e David Odogu. La scelta di ridurre leggermente la rosa ha portato a un aumento del monte ingaggi del 10%, segnale della volontà di puntare su profili di primo piano.

Una squadra rinnovata pronta a ripartire con fiducia e ambizioni

Il Milan ha puntato su un mix tra campioni di esperienza e giocatori che conoscono bene la Serie A. L’arrivo di Samuele Ricci e il ritorno di Alexis Saelemaekers, cresciuto dopo i prestiti, hanno aumentato il grado di italianità della rosa, aspetto ritenuto importante per dare equilibrio al gruppo. Nonostante le critiche sul mancatao arrivo di un difensore centrale di grande esperienza, il club ritiene di aver consegnato a Massimiliano Allegri una squadra più solida e motivata. Il CEO Giorgio Furlani e la dirigenza sono convinti di aver allestito un Diavolo capace di tornare a lottare per i vertici, consapevoli che la stagione appena iniziata rappresenta una sfida molto importante. Dopo anni di alti e bassi, l’obiettivo è ridare al Milan stabilità e mentalità vincente, facendo leva su un gruppo profondamente trasformato e determinato a tornare protagonista.