Jashari al Milan, questa volta (forse) ci siamo: la novità che può sbloccare l’affare

Jashari al Milan, questa volta (forse) ci siamo. L’importante novità emersa che può definitivamente sbloccare l’affare con il Brugge.

Nel contesto del calciomercato estivo, le trattative per i trasferimenti dei giocatori possono trasformarsi in vere e proprie telenovele, tenendo i tifosi e gli addetti ai lavori con il fiato sospeso fino all’ultimo momento. In questa atmosfera di attesa e speranza, il Milan sembra finalmente avvicinarsi alla conclusione di un accordo che potrebbe vedere Ardon Jashari indossare la maglia rossonera nella prossima stagione.

Jashari al Milan, questa volta (forse) ci siamo

Dopo lunghi tentativi e discussioni, sembra che Milan e Club Brugge abbiano finalmente trovato un accordo per il trasferimento di Jashari. Sky Sport riferisce che le due squadre hanno raggiunto un’intesa di massima sulla base di 34 milioni di euro, più ulteriori 3 milioni di euro in bonus. Si tratta di una correzione al rialzo da parte dei rossoneri, che in precedenza avevano offerto 33,5 milioni, somma considerata non sufficiente dal Brugge. Nonostante l’importante accordo raggiunto, la trattativa tra i due club per il trasferimento di Jashari non è ancora completamente conclusa. Persistono dettagli minori da definire, ma l’ottimismo è tangibile, suggerendo che il trasferimento potrebbe essere finalizzato nelle prossime ore. Questo processo esemplifica la complessità e la natura spesso incerta delle negoziazioni nel calcio moderno, dove ogni singolo dettaglio può portare a nuove discussioni e accordi.

Jashari sempre più vicino al Milan

Nel frattempo, Jashari si è mantenuto professionalmente attivo, partecipando agli allenamenti del Brugge in preparazione della loro prossima sfida in Champions League contro il Salisburgo. Tuttavia, il suo cuore sembra essere già a Milano, avendo espressamente manifestato il desiderio di unirsi ai rossoneri. Questa ferma volontà del giocatore ha senza dubbio influenzato il corso delle negoziazioni, mostrando come l’intenzione dei calciatori di muoversi tra i club possa avere un impatto significativo sulle trattative di trasferimento.