“Qui non gioco più”, è rottura totale: scontro inevitabile, c’è la svolta

“Qui non gioco più”, è rottura totale. Arrivano notizie decisamente forti e importanti in merito al futuro del giocatore.

Il Milan prosegue nella costruzione della nuova mediana sotto la guida di Massimiliano Allegri. Dopo settimane di osservazioni e contatti, Ardon Jashari resta il nome in cima alla lista della dirigenza rossonera. Il centrocampista svizzero del Club Brugge possiede le caratteristiche richieste da Allegri: dinamismo, visione e affidabilità. Il Milan ha mosso passi concreti, mettendo sul tavolo un’offerta strutturata che rientra nei limiti fissati dal budget. La sensazione è che ogni mossa adesso dipenda dalla controparte belga, chiamata a prendere una posizione definitiva. In via Aldo Rossi c’è la volontà di non dilungare oltre una trattativa già avviata da tempo.

“Qui non gioco più”, è rottura totale

Le ultime ore hanno segnato una frattura ormai insanabile tra il giocatore e il Brugge. Secondo quanto riportato da Nieuwsblad, Jashari non era stato convocato per la prima giornata di campionato giocata nello scorso weekend. Interrogato dai dirigenti, avrebbe risposto con parole chiare: “Io qui non gioco più”. Una frase secca, che ha chiuso ogni margine di dialogo interno. Il Milan osserva la situazione e resta fermo sull’offerta già presentata: 33,5 milioni di euro più bonus per arrivare a quota 38. Il Brugge continua a richiedere una cifra superiore, attorno ai 40 milioni, ma il comportamento del calciatore potrebbe spingere il club a rivedere le proprie pretese. Da parte di Jashari, la scelta di rompere con l’attuale squadra testimonia un’intenzione precisa: trasferirsi subito e solo al Milan.

La posizione del Milan nella trattativa

Ora il Milan resta in attesa di sviluppi, con la trattativa monitorata fino all’ultimo istante. Tare ha ribadito che l’offerta presentata risulta importante e si allinea al valore attribuito al giovane mediano. Dall’ambiente rossonero filtra l’intenzione di non aumentare il budget, mantenendo una linea chiara. Nel contempo, l’intenzione di Jashari di lasciare il Belgio è chiara da giorni, mentre il Brugge non accenna a cedere senza garanzie economiche adeguate. Nei prossimi giorni, decideranno le controparti: il Milan spera di portare a termine un colpo destinato a spingere il progetto tecnico verso nuove ambizioni, mantenendo equilibrio finanziario e prospettiva di crescita.