Il Milan valuta la cessione di Okafor: due squadre interessate dopo il no al Besiktas

Il Milan valuta la cessione di Okafor: due squadre interessate dopo il no del Besiktas. Il Corriere dello Sport ha fatto il punto.

Il mercato estivo del Milan vive una fase di turbolenza per i giocatori in uscita. Noah Okafor, attaccante svizzero classe 2000, ha fatto ritorno in rossonero dopo il prestito al Napoli, con cui ha conquistato lo Scudetto pur collezionando soltanto quattro apparizioni in Serie A. Il Milan valuta attentamente la sua collocazione, considerando non solo offerte internazionali ma anche la necessità di liberare spazio nella rosa, in vista di nuovi obiettivi sul mercato.

Niente Besiktas per Okafor

Le voci turche relative al Besiktas sono arrivate nelle scorse settimane, con un’offerta pensata per ottenere il prestito senza costi a carico del club di Istanbul. Il Milan ha però deciso di respingere questa proposta, poiché l’intenzione del club milanese è di ottenere un ricavo dalla cessione, dato che l’attaccante ha un valore residuo in bilancio inferiore ai 10 milioni . L’agenzia di stampa conferma inoltre che la trattativa “non ha preso quota” in Turchia, interrompendosi proprio per la volontà del Diavolo di non accettare soluzioni a titolo gratuito . Nello specifico, secondo il Corriere dello Sport la richiesta di un formula fissa per il prestito ha portato alla cancellazione del dialogo tra le parti.

Due nuove squadre interessate a Okafor

La scelta di rifiutare il prestito gratuito testimonia la ferma posizione della società, pronta a monetizzare su un asset economico. Se non dovesse arrivare una proposta adeguata entro i prossimi giorni, Okafor resterà in rosa per prepararsi alla nuova stagione, magari ritagliandosi un ruolo nelle rotazioni. Da parte sua, l’attaccante potrebbe ripercorrere la stessa via seguita all’arrivo al Napoli, partecipando attivamente al raduno e cercando un rilancio sotto la guida di Massimiliano Allegri. Sul fronte mercato, il club ha sul piatto altre destinazioni, tra cui Lipsia e Werder Brema: entrambi potrebbero tornare alla carica con offerte diverse, includendo magari opzioni di riscatto obbligatorio o formule con bonus più vincolanti. Per il Milan, ogni decisione sarà valutata con cura, poiché l’obiettivo finale rimane quello di massimizzare un pieno ritorno economico, preservando al contempo la serenità dello spogliatoio e la competitività a centrocampo offensivo.