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Le sfide che dovrà vincere Allegri per far tornare grande il Milan
L’importanza di ricucire il rapporto con i tifosi e le sfide tattiche che attendono Massimiliano Allegri nella sua nuova avventura al Milan.
Massimiliano Allegri ha iniziato ufficialmente la sua nuova avventura al Milan, un ritorno che segna l’inizio di una fase cruciale per il club rossonero. Dopo aver svolto test atletici nei giorni precedenti, il tecnico ha preso le redini della squadra con il primo allenamento a Milanello. Questo segna un momento significativo, poiché Allegri è chiamato a guidare il Milan verso una rinascita dopo una stagione deludente che ha visto la squadra fuori dalle competizioni europee. La sfida non è affatto semplice, ma l’obiettivo dichiarato è chiaro: riportare il Milan in Champions League.
Le missioni di Allegri: ricostruire il legame con i tifosi e gestire le stelle
Una delle priorità principali di Allegri sarà quella di ricostruire il rapporto con i tifosi, un compito arduo dato che l’ambiente è stato diviso negli ultimi anni. L’assenza degli ultras della Curva Sud durante il raduno a Milanello evidenzia la necessità di ristabilire un legame forte e coeso tra squadra e tifosi. Parallelamente, Allegri dovrà gestire due giocatori chiave come Mike Maignan e Rafa Leao. Il tecnico ha bloccato ogni possibile cessione, puntando su di loro per il nuovo ciclo rossonero. Tuttavia, la situazione contrattuale di Maignan, in scadenza nel 2026, richiede particolare attenzione. Per Leao, invece, la sfida è tattica: farlo emergere come uno dei migliori attaccanti esterni in Europa, sfruttando al massimo il suo potenziale.
Rivoluzione tattica e solidità difensiva: le chiavi per il successo
Oltre all’aspetto relazionale, Allegri dovrà affrontare una rivoluzione tattica all’interno della squadra. Con una mediana da ripensare, il tecnico livornese è chiamato a dare una nuova identità di gioco al Milan. Un altro aspetto cruciale sarà la solidità difensiva: il dato dei 190 gol subiti in 159 partite nelle ultime tre stagioni è un campanello d’allarme. Allegri dovrà lavorare assiduamente per migliorare questa fase, consapevole che la difesa solida è essenziale per una squadra che mira ai vertici. La sfida è complessa, ma la determinazione di Allegri sarà un fattore determinante per il successo del Milan in questa nuova era.

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