Distanza tra Milan e Valencia per Javi Guerra: la richiesta del club spagnolo

Il Milan cerca di chiudere l’affare per Javi Guerra, ma l’offerta iniziale da 20 milioni non è sufficiente: i dettagli della trattativa.

Il Milan è alla ricerca di un nuovo centrocampista con qualità e versatilità, e il nome individuato è quello di Javi Guerra, giovane talento spagnolo del Valencia. Il club rossonero, sempre attento al mercato, ha deciso di puntare su questo profilo per rinforzare la mediana, cercando un giocatore capace di portare qualità e intensità, caratteristiche che ricordano quelle di Tijjani Reijnders. La dirigenza del Milan ha già mosso i primi passi per assicurarsi il calciatore, ma la trattativa si preannuncia lunga e complessa.

Prima offerta del Milan respinta: la distanza economica con il Valencia è significativa

Lunedì scorso, il Milan ha presentato la sua prima offerta verbale per Javi Guerra, mettendo sul piatto una proposta di 18 milioni di euro di base fissa, con l’aggiunta di 2 milioni di bonus. Tuttavia, questa offerta non è stata ritenuta sufficiente dal Valencia, che valuta il giocatore circa 7 milioni in più rispetto alla cifra proposta dal Milan. La distanza economica tra i due club è dunque significativa, rendendo improbabile una conclusione della trattativa nel breve termine. Il Villarreal, inoltre, è spettatore interessato, avendo diritto al 30% sulla futura rivendita del giocatore, il che potrebbe complicare ulteriormente le negoziazioni.

Determinazione del Milan e preferenza del giocatore: i fattori chiave per un possibile accordo

Nonostante le difficoltà iniziali, il dirigente del Milan Igli Tare è fiducioso di poter concludere positivamente la trattativa. Un elemento a favore del club rossonero è il “sì” già ottenuto dal giocatore stesso, che ha espresso la sua preferenza per il Milan, rifiutando altre proposte arrivate da club come Aston Villa e Atletico Madrid. Guerra è attualmente impegnato nell’Europeo under 21 con la nazionale spagnola e desidera definire il suo futuro entro la fine del torneo. La trattativa si prospetta come una partita a scacchi, in cui il Milan dovrà muoversi con abilità per chiudere l’affare.