La prima panchina di Allegri al Milan è già saltata

La prima panchina di Allegri al Milan è già saltata. Un dettaglio sfuggito a molti ma riemerso nelle ultime ore.

Il nuovo Milan è pronto a ripartire con Tare in cabina di regia. L’ex Lazio è determinato ad affrontare la sfida di riportare il club ai vertici del calcio italiano e, in prospettiva, anche europeo. Il primo dossier sulla scrivania del nuovo direttore sportivo riguarda Reijnders, con nuove e significative novità emerse nelle ultime ore in merito a una possibile trattativa con il Manchester City. Tuttavia, a tenere banco in queste ore è soprattutto la scelta del nuovo allenatore, tema centrale per delineare il futuro immediato della squadra e l’identità del nuovo progetto tecnico.

Il futuro di due rossoneri sotto la lente del Milan: cosa può decidere Tare

La scelta di Massimiliano Allegri e il Milan

Ormai ci siamo davvero: Massimiliano Allegri sarà il nuovo allenatore del Milan, salvo clamorosi colpi di scena. Si parla di un accordo triennale, con una base contrattuale di circa 5 milioni di euro a stagione. Il ritorno di Allegri, a distanza di oltre un decennio, è stato accolto con entusiasmo da gran parte della tifoseria, pronta a riabbracciare l’allenatore che guidò il Milan alla conquista del 18° scudetto nel 2011. Con il suo ritorno, il club punta a ritrovare solidità, esperienza e una mentalità vincente per rilanciarsi ai massimi livelli.

La prima panchina di Allegri al Milan è già saltata

Piccola nota amara, se così si può definire: Massimiliano Allegri non potrà sedere in panchina nella prima uscita stagionale del nuovo Milan. I rossoneri, infatti, affronteranno il Bari a San Siro a metà agosto nei 32esimi di finale di Coppa Italia, ma l’ex tecnico della Juventus dovrà scontare un turno di squalifica. La sanzione risale alla sua ultima apparizione nella competizione, il 16 maggio 2024, quando fu espulso durante la finale vinta dalla sua Juventus contro l’Atalanta. Un’assenza simbolica, ma che non intaccherà l’entusiasmo per il suo ritorno in rossonero.