Il nuovo DS del Milan si racconta: le dichiarazioni di Tare nella sua prima intervista

Tare racconta – ai canali ufficiali rossoneri – il legame speciale con il club, le ambizioni per il futuro e la volontà di riportare entusiasmo tra i tifosi.

Annunciato ufficialmente come nuovo direttore sportivo del Milan Igli Tare ha raccontato con emozione il forte legame che lo unisce ai rossoneri, una passione nata sin da bambino e mai sopita. «Mi ricordo i tempi di Wilkins e Hateley, tutti i miei zii erano milanisti», spiega il dirigente, sottolineando come questa connessione affettiva abbia accompagnato ogni tappa della sua vita. Dal debutto in Serie A in un Brescia-Milan, fino alla nascita del primo figlio durante un Milan-Bologna, la sua storia personale si intreccia spesso con quella del club. «Essere qui oggi, lavorare per la squadra per cui ho tifato da sempre, significa tanto per me», confessa.

Idee chiare, reazione forte e ambizione concreta

Ora che ricopre un ruolo chiave nella dirigenza rossonera, Tare sa bene quali siano le aspettative dell’ambiente e dei tifosi: vincere. «Dobbiamo trasmettere subito il nostro progetto, è un momento in cui serve una reazione forte», afferma. Dopo una stagione difficile e piena di delusioni, l’ex Lazio vuole portare entusiasmo e strategie chiare. Il confronto con Furlani e Ibrahimović è stato costante, e la convinzione è condivisa: imparare dagli errori per ripartire con energia. «Il Milan è un club dove si chiede subito il risultato, ma bisogna arrivarci con idee ben definite».

Appartenenza, valori e voglia di tornare in alto

Oltre alla visione tecnica, Tare insiste sull’importanza dell’appartenenza. «Chi veste questa maglia deve sentire il peso e l’onore di rappresentarla», dichiara. Per questo sarà essenziale trasmettere ai giocatori, soprattutto i più giovani, il valore del Milan. Il calcio moderno cambia rapidamente, ma una cosa per Tare è certa: «Tutto dipende dal risultato sul campo». E il suo sogno è chiaro: «Voglio vedere una squadra che suda la maglia e San Siro esplodere di gioia. Farò di tutto perché ciò accada». Il nuovo corso rossonero è appena iniziato.