Pellegatti solleva dubbi sulle mosse del Milan: c’è il rischio sia già tardi

Pellegatti solleva dubbi sulle mosse del Milan. Il noto giornalista, analizzando l’attuale situazione, ha mosse critiche al Club.

Il clima attorno al Milan si fa sempre più teso, con i tifosi ormai sul piede di guerra contro la dirigenza e le scelte fatte, dal mercato alla gestione complessiva del Club. Proprio fuori da Casa Milan sono comparsi due nuovi striscioni durissimi contro la proprietà, segno di un malcontento che cresce giorno dopo giorno. Sabato sera i rossoneri ospiteranno il Monza a San Siro, un ultimo appuntamento prima di voltare pagina. Poi sarà il tempo di aprire la fase della costruzione, con la speranza di un futuro finalmente migliore e, soprattutto, vincente.

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La questione dell’autonomia di Tare

L’affare più discusso tra i tifosi del Milan riguarda Igli Tare, il quale sembra essere in cima alla lista per il ruolo di direttore sportivo. Secondo Pellegatti, il ritardo nella firma di Tare può essere attribuito all’assenza di Furlani, in viaggio nel Medio Oriente, che ha fatto sì che le trattative rallentassero. Ciò che Tare sembra cercare, prima di mettere nero su bianco, è la chiarezza sul grado di autonomia che avrebbe all’interno del club, un aspetto fondamentale per poter operare efficacemente in termini di scelte tecniche e di mercato.

Un’urgente ricerca di allenatore

Oltre alla questione dirigenziale, un altro tema cruciale affrontato da Pellegatti è la ricerca dell’allenatore. Nota con disappunto che nomi come Italiano e Allegri sembrano allontanarsi dalle possibilità del Milan, il primo incline a rinnovare col Bologna e il secondo vicino al Napoli, anche se non definitivamente. La critica più aspra è però riservata alla tempistica delle decisioni, giudicata troppo lenta, e alla tendenza del club a rivolgersi a opzioni non di primissimo piano per la panchina rossonera. L’analisi di Pellegatti si conclude con un monito chiaro alla dirigenza del Milan: è tempo di agire. La lunga attesa per la nomina del direttore sportivo e la mancanza di una figura chiara per la panchina sono visti come segnali di una gestione troppo cauta, se non addirittura indecisa. La richiesta è quella di una maggiore proattività, per evitare di ritrovarsi nel cuore dell’estate senza figure chiave per il prossimo campionato.