Seguici su

News

“Dovrebbe dimettersi”, parole di fuoco dopo il crollo in finale: il parallelismo con Maldini fa infuriare i tifosi

Paolo Maldini

“Dovrebbe dimettersi”, parole di fuoco dopo il crollo in finale. La critica è feroce, e il parallelismo con Maldini fa infuriare i tifosi.

Non c’è pace al Milan, nemmeno per idea. Dopo il crollo inaspettato nella finale di Coppa Italia, il futuro del club resta più incerto che mai. L’ultima indiscrezione ha scosso un ambiente già esplosivo: un big di spicco si sarebbe offerto al Real Madrid. Questa voce ha solo alimentato la rabbia e il malcontento dei tifosi, che si sentono traditi e sempre più distanti dalla società. In un momento così delicato, la squadra e la dirigenza devono fare i conti con una pressione altissima e con la necessità di trovare risposte immediate.

Addio Conceicao e nuovo nome in pole per la panchina: la Gazzetta spiazza tutti, “metterebbe tutti d’accordo”

I dubbi dei tifosi del Milan

I tifosi si chiedono ora cosa ne sarà del Milan e cosa accadrà in futuro, sia a livello dirigenziale che sul fronte campo, tra giocatori e un possibile nuovo allenatore. La contestazione è forte, massiccia e convinta, segno di un malcontento che non accenna a placarsi. A gettare ulteriore benzina sul fuoco ci ha pensato Paolo Ziliani, che con un post su X ha attaccato senza mezzi termini l’attuale dirigenza rossonera, citando anche Paolo Maldini. Le sue parole hanno acceso ulteriormente il dibattito, sottolineando le tensioni e le divisioni interne in un momento già delicatissimo per il club.

“Dovrebbe dimettersi”, parole di fuoco dopo il crollo in finale

Il giornalista de Il Fatto Quotidiano Paolo Ziliani non le manda a dire: “Ora Furlani parla di fallimento, ma dopo il licenziamento di Maldini dovrebbe sentire il dovere di dimettersi (e Ibra, Scaroni e Moncada con lui). Per il Diavolo, che rischia di uscire da tutte le coppe, si tratta di un disastro epocale che finalmente anche Furlani, quello che spedì Maldini sul patibolo, ammette parlando di fallimento. Furlani era un manager laureato alla Bocconi, Moncada un talent scout cresciuto al Monaco, mentre Ibrahimovic è l’unico ex calciatore e campione, che forse di dinamiche societarie poteva capirne, avendo militato in club importanti come Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, PSG, Manchester United e Milan.”

Giorgio Furlani, CEO del Milan, con il giaccone a bordo campo.
l CEO del Milan, Giorgio Furlani, osserva la partita dal bordo campo con il giaccone, mostrando la sua presenza e leadership nel cuore della squadra (fonte foto: Image Photo Agency) – www.notiziemilan.it

Leggi anche

Leggi anche

Più letti

© by Delta Pictures S.r.l. - Via G. Boglietti 2, 13900 Biella - info@deltapictures.it – +39 015.247.16.79 - Cap. Soc. € 50.000 i.v. - P. IVA: 02154000026 - n. R.E.A. BI 181760
Canale di NewsMondo.it e supplemento della Testata Giornalistica Delta Press, Tribunale di Biella n. 579 del 07/01/2014 - ROC n° 36440

Sito non ufficiale, non autorizzato o collegato a A.C. Milan. I marchi Milan sono di esclusiva proprietà di AC. Milan.