Cassano demolisce il Milan: parole di fuoco su Leao e Theo, è bufera sui social

Cassano demolisce il Milan, parole di fuoco anche su Leao e Theo. Le recenti dichiarazioni di FantAntonio scatenano la bufera sui social.

La finale di Champions League conquistata dall’Inter aumenta la pressione sul Milan, che ora è chiamato a rispondere con decisione per non restare indietro nel confronto cittadino. Gerry Cardinale osserva da vicino la situazione, consapevole che servono segnali forti in vista della prossima stagione. Le prime manovre di mercato iniziano a delinearsi, e dalle indiscrezioni emerge la possibilità di un nuovo asse con il Chelsea, simile all’operazione Joao Félix, nel mirino dei rossoneri ci sarebbe un top player assoluto. Un profilo che sarebbe in grado di alzare il livello tecnico e mediatico della squadra. Un colpo che potrebbe accendere l’estate milanista.

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La critica sul Milan alza i toni

La critica attorno al Milan non accenna a placarsi, anzi, nelle ultime ore ha raggiunto livelli particolarmente intensi. Il malcontento dei tifosi si fa sempre più evidente, con commenti taglienti che riflettono una profonda delusione per l’andamento della stagione. Tra prestazioni altalenanti e incertezze sul futuro societario, la piazza rossonera chiede chiarezza, programmazione e soprattutto risultati. Il malessere si avverte sui social, negli ambienti vicini alla squadra e persino allo stadio. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato, ancora una volta, Antonio Cassano.

Cassano demolisce il Milan: parole di fuoco su Leao e Theo, è bufera sui social

Antonio Cassano, intervenuto a Viva el Futbol su Twitch, non ha risparmiato critiche durissime al Milan, lanciando pesanti stoccate nei confronti della squadra e, in particolare, di due dei suoi giocatori simbolo. “I rossoneri non hanno una squadra di fenomeni – ha dichiarato – ci sono Christian Pulisic, Tijjani Reijnders e Mike Maignan, gli altri arrancano”. Parole che hanno subito acceso il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Su Leao e Theo Hernández, poi, l’ex attaccante ha rincarato la dose: “Rafael Leão fa una partita buona ogni cinque, mentre Theo quest’anno ha fatto male”. Un attacco frontale che non passerà inosservato.