Derby, Inzaghi è una furia a fine partita: “Non mi prendere per il c…”

Il tecnico nerazzurro è apparso decisamente nervoso a fine partita e non è riuscito a contenersi: il video che è diventato virale sul web svela le sue parole.

La partita di ieri sera è stata un vero e proprio incubo per l’Inter. La sconfitta maturata conferma il trend negativo nei derby con il Milan in questa stagione: due pareggi (di cui uno arrivato all’ultimo respiro) e tre sconfitte tra campionato, Supercoppa e Coppa Italia. Sembrano lontani i tempi in cui i ragazzi di Inzaghi ne vincevano sei di fila, con l’ultimo che aveva consegnato addirittura lo scudetto ai nerazzurri. Nonostante il cambio di modulo, Sergio Conceiçao è riuscito ad annullare la strategia del collega e lo ha sconfitto con un netto 0-3.
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Sfumato il sogno del triplete

Oltre all’ennesima sconfitta nella stracittadina, c’è tanta amarezza nel tifo interista per la possibilità sfumata di fare il triplete. L’Inter, in tre giorni, si è vista agganciata dal Napoli in campionato a causa della sconfitta a Bologna, è uscita dalla Coppa Italia e adesso deve affrontare Roma e Barcellona in sequenza. I ragazzi di Simone Inzaghi sono apparsi svuotati fisicamente e, nonostante le rotazioni del tecnico piacentino, hanno finito il match senza benzina in corpo. Proprio il tecnico, nel finale della gara, è stato protagonista di un episodio di nervosismo nei confronti del quarto uomo.

Inzaghi: “Non mi prendere per il c…”

Al novantesimo, l’arbitro Daniele Doveri ha fischiato la fine senza concedere minuti di recupero, lasciando un po’ interdetti gli spettatori. La richiesta di terminare la gara in questo modo è arrivata da Inzaghi che, in maniera furiosa, ha urlato ad Aureliano (quarto ufficiale): “Non lo voglio il recupero eh! Non mi prendere per il c**o eh! Non lo voglio!” Un segnale di grandissima frustrazione del mister piacentino che vede la sua squadra sempre più in riserva e con la paura di concludere la stagione con zero titoli, un vero e proprio incubo come lo ha definito Marco Materazzi.