Nessun ritorno al Milan, il tecnico si defila dal casting di fine stagione

Continua il casting per scegliere il successore di Sergio Conceiçao: un tecnico si defila, non sarà il prossimo allenatore rossonero.

I ragazzi di Sergio Conceiçao devono rimanere concentrati sulla gara di domani sera, una sfida vitale per dare un senso a questo finale di stagione. Il derby di ritorno contro l’Inter sarà un vero e proprio spartiacque per i rossoneri: se dovessero vincerlo, potrebbero giocarsi la finale con il Bologna per portare a casa il trofeo e l’accesso alla prossima Europa League, se dovessero perderlo la loro stagione sarebbe sostanzialmente terminata. Il quarto posto è quasi matematicamente andato, con la Juventus che ha la possibilità di andare a +11 con una vittoria sul Parma: in campionato, è un fallimento su tutti i fronti.
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Il ritardo nella scelta del DS

In tutto questo, c’è una società che ancora non è stata pronta ad intervenire né per placare le voci sul futuro di Conceiçao, né per scegliere il nuovo direttore sportivo. Il tecnico portoghese si è lamentato più volte del mancato rispetto per gli spifferi sul suo successore, ma la dirigenza non è mai scesa in campo per proteggerlo e lui continua a sentirsi solo. Il ritardo nella scelta del nuovo DS è grave: senza una figura del genere, il Diavolo non può programmare la prossima stagione e rischia di rimanere già indietro rispetto alle concorrenti. Tare è stato messo in attesa ancora una volta perché Furlani sembra che voglia aspettare Tony D’Amico: regna la confusione a Casa Milan.

Il prossimo allenatore non sarà lui

Ci sarà anche da scegliere il nuovo allenatore, tema particolarmente importante per la prossima annata. Dopo aver sbagliato le scelte Fonseca e Conceiçao, il Diavolo non si può permettere di toppare nuovamente. Il casting è aperto, con diversi nomi sul tavolo ma, finché non ci sarà l’annuncio ufficiale del nuovo direttore sportivo, sarà difficile fare chiarezza. Chi sembra allontanarsi definitivamente è Carlo Ancelotti: il tecnico emiliano saluterà il Real Madrid, ma nel suo futuro, probabilmente, ci sarà la nazionale brasiliana: in caso di sconfitta in finale di Copa del Rey, l’allenatore potrebbe essere esonerato e la federazione verdeoro è pronta ad affondare il colpo; niente ritorno in rossonero per Carletto.