Criscitiello annuncia il nuovo allenatore del Milan: “È quello che serve”

Dopo l’eliminazione contro il Feyenoord la posizione di Conceiçao è sempre più in bilico

Nonostante un periodo di apparente ripresa, il Milan ha subito un brusco rallentamento, venendo eliminato dalla Champions League per mano del Feyenoord e incassando una sconfitta in Serie A contro il Torino. Di conseguenza, il quarto posto si allontana, sebbene una vittoria nel recupero contro il Bologna potrebbe ridurre il divario in classifica. Crescono i dubbi sull’operato di Sergio Conceicao sulla panchina rossonera. Molti mettono in discussione le sue scelte tattiche e la gestione del gruppo, e sembra che anche all’interno della dirigenza ci siano delle riflessioni in corso.

Milan, pronto l’ennesimo ribaltone in panchina

Considerando che solo poche settimane fa la dirigenza aveva optato per il cambio in panchina, abbandonando Fonseca e affidandosi a Conceicao, si prospetta un ulteriore stravolgimento. Le numerose critiche rivolte al nuovo allenatore hanno già alimentato voci di un possibile esonero, con conseguente ricerca di un sostituto. Tra i nomi emersi, spiccano figure di spicco come Antonio Conte, la cui situazione a Napoli è oggetto di attenzione, e Massimiliano Allegri, attualmente libero dopo la separazione dalla Juventus. Tuttavia, si valutano anche altre opzioni.

Criscitiello svela la scelta dei rossoneri

Il giornalista Michele Criscitiello ha espresso la sua opinione, affermando che “De Zerbi è la scelta ideale, un tecnico in grado di accentrare l’intero progetto tecnico”. Secondo lui, l’attuale allenatore del Marsiglia, che ha dimostrato la sua filosofia di gioco sia in Inghilterra che in Francia, sarebbe il profilo perfetto. Criscitiello ha inoltre sottolineato la necessità di un nuovo direttore sportivo, posizione per cui il Milan si sta già attivando. Infine, ha suggerito che “l’accoppiata Paratici-De Zerbi sarebbe la soluzione ottimale. Per De Zerbi, tuttavia, la trattativa è più complessa: è necessario agire tempestivamente e convincerlo del progetto”. Certamente, un ritorno in Italia alla guida di una delle squadre più prestigiose del paese potrebbe affascinare il tecnico. Tuttavia, strapparlo al Marsiglia, che ha investito molto per tornare ai vertici in Francia, si preannuncia una sfida ardua, nonostante i risultati non siano ancora all’altezza delle aspettative.