Milan, previsione del Corriere: Conceiçao al capolinea già a inizio marzo?

Il quotidiano si è espresso in merito al futuro del tecnico portoghese sulla panchina rossonera

L’avventura di Sergio Conceiçao in rossonero si era aperta in modo trionfale, con un doppio successo sulle rivali storiche del Diavolo e il primo trofeo dell’era RedBird in bacheca. L’arrivo dell’ex Porto sembrava la svolta per la stagione del Milan, ma i risultati successivi non hanno dato ragione alla scelta societaria. La media punti in Serie A è migliorata leggermente ma non abbastanza per stare nelle zone alte della classifica, mentre in Europa il percorso è stato disastroso, con l’eliminazione per mano della Dinamo Zagabria e del Feyenoord. Ora il Diavolo è spalle al muro: le partite con Bologna e Lazio saranno fondamentali.

Le valutazioni della società

Nel 2025, a tradire il Milan sono stati i suoi giocatori più rappresentativi: gli errori clamorosi di Maignan, le lune storte di Leao (insieme a qualche acciacco fisico) e le sciocchezze di Theo Hernandez hanno compromesso il percorso del Diavolo. Nel summit post Torino-Milan tra la società e Conceiçao, i dirigenti hanno confermato la loro fiducia al tecnico lusitano, mettendo la lente d’ingrandimento sulle prestazioni insufficienti dei calciatori. La verità, però, sta nel mezzo: l’ex Porto, con una squadra rinforzata a gennaio, non sta ottenendo grandi risposte e il gruppo sembra in grande confusione; la lente d’ingrandimento è messa anche sul suo operato.

E in caso di doppio flop contro Bologna e Lazio…

Il Milan non ha più jolly da giocarsi, deve solo vincere. Il successo della Juve ieri sera ha complicato ulteriormente le cose, spingendo il Diavolo a -8. I rossoneri si giocano tutto in questa settimana: servono sei punti nei prossimi due scontri diretti contro Bologna e Lazio. Secondo il Corriere della Sera, se il Milan non dovesse riuscire a vincere in questi big match, la società valuterebbe un altro ribaltone in panchina. Conceiçao, già in bilico per l’estate, rischia di chiudere il suo capitolo rossonero dopo appena due mesi: quanto sembra lontana la Supercoppa vinta…