Milan, Conceicao sempre protagonista. Voci di un litigio con Bennacer a metà del derby

Il portoghese si è dimostrato un decisionista assoluto fin dal suo arrivo a Milano. L’indiscrezione dietro la cessione di Bennacer non farebbe altro che confermarlo.

Ismael Bennacer ha lasciato il Milan e si è trasferito in prestito con diritto di riscatto fissato a 16 milioni di euro al Marsiglia. Dopo stagioni vissute da protagonista in rossonero, il centrocampista algerino ha espresso il desiderio di cambiare aria anche perché tecnico e società non hanno certo posto il veto. Il Milan, dopo aver valutato la situazione, ha deciso di accontentarlo e ha prontamente individuato e messo sotto contratto il sostituto, Warren Bondo del Monza. La partenza di Bennacer segna un cambiamento importante nella mediana rossonera, considerando il ruolo centrale che ha avuto nelle ultime stagioni prima dell’inizio di una serie di lunghi infortuni che ne hanno limitato considerevolmente l’apporto alla causa.

Bennacer ha voluto andare via

Il club ha ufficializzato la cessione con un comunicato in cui ha augurato al giocatore il meglio per il prosieguo della stagione. Un trasferimento che, almeno inizialmente, sembrava improbabile, dato che Bennacer era ritenuto uno degli elementi utili al progetto tecnico. La sua volontà di andare via ha però accelerato i tempi, con il Milan che ha preferito lasciarlo partire piuttosto che trattenere un giocatore poco motivato. Il Marsiglia avrà ora la possibilità di valutare il suo rendimento prima di decidere se riscattarlo definitivamente a fine stagione.

Episodio decisivo con Conceicao?

Dietro la scelta di Bennacer c’è un episodio che avrebbe inciso in modo significativo sulla sua decisione. All’intervallo del derby contro l’Inter, il centrocampista avrebbe avuto un confronto acceso con Sergio Conceiçao negli spogliatoi. Il tecnico aveva deciso di sostituirlo a fine primo tempo con Alex Jimenez, una mossa che il giocatore non avrebbe gradito. Il battibecco con l’allenatore avrebbe contribuito a incrinare il rapporto, spingendolo a chiedere la cessione. Un retroscena che getta una luce diversa sulla sua partenza e sul futuro del centrocampo rossonero, che ora dovrà trovare nuovi equilibri dopo la rivoluzione nel mercato invernale terminato ieri.