Milan: Pavlovic e la sorprendente ammissione sul suo futuro

Il difensore serbo ha messo il suo zampino nella pazzesca rimonta appena compiuta dai rossoneri: dopo la gara anche una risposta molto esaustiva sul mercato.

In un campionato come la Serie A, ogni partita racconta una storia fatta di passione, tattica e talvolta tensione.

Al termine della sfida che ha visto il Milan affrontare il Parma nella ventiduesima giornata, Strahinja Pavlovic si è presentato in conferenza stampa per condividere le sue riflessioni su diversi aspetti del match e sulla situazione attuale all’interno del club.

La gara

Pavlovic ha iniziato parlando della partita, definendola una sfida difficile, ma ha espresso soddisfazione per i tre punti ottenuti. Ha evidenziato la positività della mentalità mostrata dalla squadra, soprattutto quando il punteggio era sull’1-2, rivelando di aver attraversato periodi complicati a causa della mancanza di gioco, ma sottolineando il suo impegno e la sua lotta in campo ogni volta che ne ha l’occasione.

La lita Calabria-Caonceicao e il rapporto con i compagni

Rispondendo a domande sul recente episodio che ha visto protagonisti Davide Calabria e Sérgio Conceição, Pavlovic ha minimizzato l’accaduto, sottolineando come tali episodi siano comuni nel calcio e solitamente frutto di malintesi. Ha inoltre evidenziato un buon rapporto con Conceição, lodando la sua energia e l’importanza della comunicazione all’interno del gruppo.

Un contributo vincente

Pavlovic ha ricordato con orgoglio le due vittorie ottenute nelle ultime partite a cui ha partecipato, enfatizzando l’importanza del contributo di ciascun giocatore per il successo della squadra. Ha inoltre parlato della sua fame di calcio e della sua determinazione a vincere, qualità che lo rendono un elemento prezioso per la squadra.

Sul mercato

Nonostante le voci e i rumors sui media riguardo il suo futuro, il difensore serbo ha espresso il desiderio di rimanere al Milan. “Se resto al Milan? Non ho giocato per 10 partite e ci sono state tante voci sui media. Ma sono qui e voglio restare qui“; le sue parole.