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Dominante in campo ma rischia la panchina a Bologna: Fonseca considera “l’esclusione”
In campo brilla, le sue prestazioni sono balzate all’occho di tutti ma, per la trasferta di Bologna, potrebbe accomodarsi in panchina.
Paulo Fonseca ha dato l’impressione di aver trovato un equilibrio molto ben definito. La squadra può ora contare su alcuni punti fermi davvero importanti su cui costruire i successi del futuro. Le sue scelte e le sue idee risultano infatti vincenti.
Dopo la vittoria europea il Milan è chiamato a dare ulteriori risposte a Bologna, un campo non semplice, e portare a casa altri tre punti per restare in scia del Napoli capolista contro il quale i rossoneri incroceranno le spade il prossimo 29 ottobre in un big match a San Siro che si preannuncia spettacolare.
Il Milan di Fonseca
La vittoria contro il Bruges ha certificato quanto il Milan sia ora davvero nelle mani saldi di Fonseca. Il portoghese anche contro il Bruges ha perseverato nel portare avanti le proprie idee, dimostrando carattere e volontà di incidere in questa squadra. La sostituzione di Leao e l’ingresso di Okafor è il segnale forte e inequivocabile di quanto conti il concetto squadra per il mister al di là di ogni ragionamento individuale. Proprio dai piedi dello svizzero è nato infatti il gol del vantaggio a firma di Reijnders. Verso Bologna il mister potrebbe optare per un nuovo cambio di formazione importante.
In panchina a Bologna?
Il Milan si prepara ora per i prossimi impegni importanti, tra cui la sfida contro il Napoli di Antonio Conte. In quest’ottica – scrive Il Corriere dello Sport – la gestione di una risorsa preziosa come Pulisic diventa cruciale. L’allenatore Fonseca potrebbe infatti optare per concedergli un po’ di panchina, consapevole della necessità di preservare fisicamente e mentalmente il trequartista americano, considerando possibili rotazioni nell’undici titolare per garantire alla squadra il massimo livello di competitività in ogni incontro. Pulisic è quindi non solo un tassello chiave nell’attuale formazione del Milan ma anche un patrimonio da gestire con cura, in vista degli obiettivi ambiziosi che il club si prefigge tanto in Italia quanto in Europa.
Un record degno di nota
La recente partita di Champions League vinta contro il Bruges ha visto Pulisic iscriversi nella storia del Milan, realizzando un “gol olimpico” diretto da calcio d’angolo, un impresa che non si vedeva da 50 anni a questa parte nel club rossonero. Questo goal ha sottolineato non solo la sua capacità di essere decisivo nei momenti chiave, ma anche il contributo significativo che porta alla squadra in termini di realizzazioni e assist. Con una stagione ancora in pieno svolgimento, i numeri parlano chiaro: Pulisic è un elemento fondamentale per il Milan, avendo contribuito direttamente a 24 reti del team, tra gol e assist.
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