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Fonseca “ribalta” le gerarchie al Milan: sono loro i nuovi “imprescindibili”

Paulo Fonseca

E’ sempre più il Milan di Paulo Fonseca che, forte delle sue idee, vince e convince. Nuove gerarchie e due nuovi assi nella manica.

Il Milan ritrova la vittoria anche in Champions League. Dopo quella sofferta in campionato contro l’Udinese, ne arriva una più larga bel punteggio contro il Bruges. La notte di San Siro ha regalato molti spunti di riflessione di analisi, in primis che è forse davvero nato il Milan di Paulo Fonseca.

Vincono le sue scelte, le sue intuizioni e convinzioni. Nel frattempo il Milan scopre di avere nella manica due assi dal valore davvero scintillante. Si preannunciano quindi gerarchie nuove in casa rossonera, per un Milan sempre più squadra e meno individualista.

Una vittoria per ricominiciare

Il Milan aveva solo bisogno di una spinta, una spintarella ecco. La squadra rossonera ha qualità in ogni reparto e ciò che mancava era semplicemente un’iniezione di fiducia e coraggio. Occorreva tempo a Fonseca per plasmare la rosa e renderla simile e funzionale alle sue idee che, sul campo, si dimostrano vincenti. La vittoria contro il Bruges fa seguito a quella in campionato contro l’Udinese e rilancia il Milan alla corsa qualificazione. Dalla gara di ieri emergono tante certezze, alcune di esse nuove al punto che potrebbero sovvertire ogni ordine gerarchico vigente fino a qui.

I nuovi eroi del Milan: la svolta tattica di Fonseca

Il Milan ha trovato nelle figure di Okafor e Chukwueze due pilastri su cui costruire il suo attacco futuro. Le loro prestazioni hanno offerto una nuova dinamica alla squadra, che sembra aver trovato in loro la formula giusta per affrontare le sfide che verranno. Okafor, ad esempio, con il suo ingresso contro il Brugge, ha immediatamente lasciato il segno assistendo per il gol che ha ribaltato il risultato della partita. Chukwueze, d’altra parte, ha mostrato di essere non solo un valido attaccante ma anche un giocatore in grado di creare opportunità per i suoi compagni di squadra. Paulo Fonseca ha apportato modifiche cruciali durante la partita che hanno avuto un impatto diretto sul rendimento della squadra. Sostituire giocatori quali Rafael Leao e Loftus-Cheek con Okafor e Chukwueze ha non solo cambiato l’andamento della partita, ma ha anche migliorato la qualità del gioco sia in attacco che in difesa. La squadra ha guadagnato in velocità e precisione, elementi che si sono tradotti in una maggiore efficacia sul campo. L’allenatore Fonseca ha sottolineato come la fiducia e la condizione fisica di Okafor e Chukwueze siano stati fattori decisivi nelle loro ultime prestazioni.

Noah Okafor
Noah Okafor

Maggior equilibrio in campo

Il contributo di giocatori come Christian Pulisic, che ha preso il posto di Loftus-Cheek, e la presenza di Okafor hanno apportato un maggiore equilibrio alla squadra. Pulisic, giocando in una posizione più centrale, ha migliorato l’interazione con i compagni e l’efficacia nella fase di costruzione del gioco. Okafor, grazie anche alla sua disponibilità in fase difensiva, ha offerto una soluzione in più per mantenere l’equilibrio del modulo tattico scelto da Fonseca. La partita contro il Club Brugge ha, quindi, offerto una visione rinnovata dell’AC Milan, una squadra che, grazie a scelte tecniche e tattiche mirate, sembra pronta a navigare le sfide future con rinnovato ottimismo. La crescita di Okafor e Chukwueze, unita alla strategia di Fonseca, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il club di Via Aldo Rossi, con i tifosi pronti a sostenere questi nuovi eroi nella loro ascesa verso il successo.

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