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“Fonseca non è da grande squadra” ma il colpevole è un altro: “Sta sbagliando tutto”

Non accennano a placarsi le polemiche su Fonseca e sul Milan. Il noto allenatore attacca Fonseca ma indica in un altro il primo colpevole.
Il Milan sembrava in grado di dare una sterzata significativa al proprio campionato, soprattutto dopo la vittoria del derby. La sconfitta in Champions contro il Levekusen, e quella a Firenze in campionato, hanno riacceso la spia dell’emergenza sul quadrante di bordo degli uomini di Fonseca.
L’onda di una nuova polemica si è così abbattuta sul Milan che, in un mare in piena tempesta, deve provare a risalire nuovamente la corrente e ritrovare le certezze perdute. Nel frattempo piovono nuove critiche, verso Fonseca ma non solo.
Il Milan è tornato a balbettare
Il Milan, sotto la guida di Paulo Fonseca, ha mostrato segni di fragilità che non sono passati inosservati. La passività evidenziata nella partita contro la Fiorentina, accompagnata da errori significativi come quello di Theo Hernandez e dalla tensione tra i giocatori, ha riportato alla luce dei problemi che necessitano soluzioni immediate. Tali circostanze, unite alla sconfitta, hanno riaperto il dibattito sulla capacità di Fonseca di mantenere la panchina rossonera.
La bordata a Fonseca, e il primo colpevole della situazione attuale
Sandro Pochesci, allenatore dell’Avezzano, ha parlato del Milan e del suo attuale momento di forma ai microfoni di Tv Play. In particolare ha affermato che “Fonseca non è da grande squadra. Noi allenatori abbiamo certezze e viviamo di regole. Se cambiano i rigoristi, io il calciatore lo cambio subito dopo aver battuto il rigore. A meno che il rigorista non se la sente, allora è un altro discorso. Ma io nel Milan vedo che la squadra non rispetta il mister, perché manca la società. Fonseca è abbandonato dal club e i giocatori se ne accorgono. Per me il primo colpevole è Ibrahimovic, che non sa fare il suo mestiere. In campo è un numero 1, giocatore più forte al mondo. Ma come dirigente sta sbagliando tutto. Non mette regole e dovrebbe essere d’esempio. Se un personaggio come Ibra mi scegliesse, io mi confronterei sempre. Non mi faccio imporre decisioni, non mi faccio dire cose tecniche, sicuramente non può parlare di questioni di campo. Ho saputo che Ibra ha fatto riunioni senza allenatore. Mi dimetterei. Mi sono dimesso a Terni con un contratto di quattro anni perché un presidente voleva far giocare un calciatore”.

L’esonero di Fonseca una liberazione ma…
Luca Diddi, ospite di Carlo Pellegatti sul proprio canale YouTube, ha fatto il punto sulla situazione del Milan e di quella di Fonseca nello specifico. L’esperto di tattica ha evidenziato che “non c’è soluzione se il Milan non cambia guida tecnica. E lo dico a favore di Fonseca. Secondo me, se Fonseca venisse sostituito, sarebbe una liberazione anche per lui, perché è consapevole della situazione attuale. Si rende conto che la società non lo supporta, che ognuno agisce come meglio crede, e, essendo un allenatore intelligente, sa che gli si può dire tutto, ma non che non sia capace di comprendere ciò che sta succedendo”.
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